“L’obiettivo - afferma Cesare Giannattasio, con al suo attivo oltre mille impianti tra PM e AICD, è quello di dibattere sui temi e le controversie, nonché sui criteri necessari ad identificare coloro che possono trarre maggiori vantaggi da un programma di riabilitazione, in un serrato confronto tra i maggiori specialisti in materia”.
Importante sarà anche il confronto su come organizzare il follow up di questi pazienti mettendo a raffronto le opinioni di esperti che operano nel campo della riabilitazione e della prevenzione cardiovascolare ed in generale nell’assistenza al cardiopatico cronico.
“A tal uopo continua - continua Giannattasio - oltre trenta saranno gli esperti e i relatori di eccellenza – che dialogheranno sul tema, con il precipuo scopo di fare il punto sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari ed in particolare della morte improvvisa che è uno dei più importanti problemi di salute pubblica nelle nazioni sviluppate essendo un evento che, in oltre il 50% dei casi, accade in soggetti senza diagnosi di cardiopatia strutturale”.
Alcune lezioni magistrali saranno dedicate al trattamento dell’ipertensione arteriosa resistente ed alla diagnosi dell’embolia polmonare.
L’evento si rivolge a tutte le figure professionali coinvolte nella riabilitazione dei pazienti cardiopatici e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
