Klaudia Pepa (intervista):«… Sono quello che ballo! Con la scuola di Amici mi si è aperto un portone»

di NICOLA RICCHITELLI - Fu tra i quattro finalisti della quattordicesima edizione di Amici, era il 2015, l’edizione dei The Kolors – che trionfarono quell'anno – e di Briga, l’edizione delle squadre capitanate da Emma – per i bianchi – ed Elisa – per i blu – ma fu soprattutto l’edizione dei grandi nomi a vestire chi le vesti del giurato d’eccezione per una sera – su tutti Ricky Martin, ma anche Paolo Bonolis, Biagio Antonacci e Fiorella Mannoia -  e chi le vesti dell’ospite d’eccezione – Gianna Nannini, Modà, Gianni Morandi, Fedez e tanti ancora – insomma fu forse una delle più belle edizioni degli ultimi anni.     

Protagonista della chiacchierata odierna è la ballerina albanese Klaudia Pepa, una chiacchierata che dalla scuola di Amici ai progetti attuali e futuri non ha mancato di ricordare proprio quei giorni lì e dei momenti indimenticabili di quell’avventura: «I momenti che maggiormente ricordo? Il momento di “sei dentro...”. Poi è stato magico per me quando tutti i professori mi hanno dato la maglia del serale, anche perché ero l’unica con unanimità dalla parte dei maestri. Un altro momento bello è stato quando ho ballato con Emma Marrone, Massimo Ranieri e Ricky Martin. Sembrava un Mtv, tutto il serale è stato un Mtv. Scenografie bellissime, coreografie magnifiche».

Ciao Klaudia e ben ritrovata. Innanzitutto permettimi di chiedere come stai?
R:«Molto bene, grazie».

Come si è evoluta la tua carriera dopo essere uscita dalla scuola di Amici?
R:«Diciamo che è stato un bel lancio, oltre ad essere una bellissima esperienza, mi ha aiutato a far conoscere la mia danza portandola in giro».

Quindi chi è Klaudia Pepa oggi?
R:«Sono una ragazza sognatrice, e lo sarò sempre».

Che peso ha avuto nella tua vita dal punto di vista professionale e umano la scuola di Amici?
R:«Sono cresciuta tantissimo a livello professionale. Questa cosa per me è importante. Conoscere i professori che adoro e lavorare con loro è bellissimo. Con una insegnante, li dentro ho imparato anche l’italiano che mi piace tanto tanto».


Ricordi il momento in cui ti dissero "Sei dentro..."?
R:«Si ricordo...un bel momento emozionante. Gridavo da dentro perché ero timida e non sapevo esprimermi bene. Mi si è aperto un portone».

Quali i momenti che principalmente ricordi di quell'avventura?
R:«Ecco...il momento di “sei dentro...”. Poi è stato magico per me quando tutti i professori mi hanno dato la maglia del serale, anche perché ero l’unica con unanimità dalla parte dei maestri. Un altro momento bello è stato quando ho ballato con Emma Marrone, Massimo Ranieri e Ricky Martin. Sembrava un Mtv, tutto il serale è stato un Mtv. Scenografie bellissime, coreografie magnifiche».

Che significa essere una ballerina?
R:«Quando ero piccola ho avuto uno slogan mio. “Io sono quello che ballo”, perché è importante che sul palco esce il mio carattere, la mia anima. Ecco, per me significa mettere me stessa in quei minuti e far arrivare qualcosa. Qualcosa che sia bella...!».


Soprattutto quanto è lunga la strada che porta al professionismo?
R:«Infinita...abbiamo sempre da imparare studiare. Però le esperienze sono quelle che ti riempiono».

Quando hai iniziato a capire che questo era tutto ciò che volevi?
R:«Fin da piccolina, ma penso all’età di 15-16 anni ho cominciato a pensarci seriamente. Io ho un carattere forte e deciso, e per fortuna tutto quello che ho voluto e tutto quello che ho sognato posso dire che si è realizzato fino ad un certo punto. Forse è l’energia, forse la positività... non lo so. Ma sono felice».

Klaudia, in quali progetti sarai impegnata nel prossimo futuro?
R:«Adesso in questo momento su Sky conduco un programma di talent. Nuova e bella esperienza. Nei mesi di giugno-luglio sarò e ballerò nell’apertura del concerto di Ermal Meta, Anna Oxa e Anastacia. Continuerò con i miei video di danza ...e speriamo ancora di più e di più. Si spera sempre».



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