di PIERO LADISA – Nella serata di ieri, venerdì 25 maggio, la Libreria Di Marsico di Bari ha ospitato la presentazione del libro “Bari Meravigliosa” (Wip Edizioni 2018, pp. 260, € 13) scritto dal noto giornalista Giulio Mola.
Mola, caposervizio sport presso la redazione milanese de “Il Giorno” e volto noto dell’emittente Top Calcio 24, con questa sua ultima opera ha voluto rendere omaggio alla città in cui è nato e cresciuto, da cui è dovuto emigrare per ovvie ragioni lavorative.
Tanti gli argomenti, gli aneddoti, i ricordi trattati nel libro, spaccati di una Bari purtroppo scomparsa, atti a inculcare una sana passione per la propria terra alle nuove generazioni.
INTERVISTA ALL’AUTORE
D. Perché Bari è meravigliosa?
R. «Perché sono meravigliosi i baresi, perché sono unici, particolari, inimitabili e sanno esprimersi come pochi. Un barese può anche non parlare, basta che si esprima con gestualità e viene capito facilmente».
D. Quanta nostalgia ha di Bari?
R. «Tanta, altrimenti non sarei arrivato a scrivere questo libro. Solo dopo averlo scritto mi accorgo di averne il doppio. Quello che c’è a Bari è unico, come sono unici i nostri modi di fare. Da poche altre parti si vive bene come a Bari».
D. Quante emozioni ha provato scrivendo questo libro su Bari?
R. «Tante, ho narrato ricordi veri in cui tutti i baresi possono ritrovarsi perché raccontano quello che siamo. Non c’è nulla di inventato, perché ho ripercorso un po’ gli anni della mia vita e di tanti amici e parenti».
D. Dalla città di Bari al Bari calcio. Cosa dobbiamo attenderci dai biancorossi impegnati nei playoff di B?
R. «La Bari è unica e dovrebbe salire direttamente in Serie A, il posto in cui la squadra merita di stare. Per me possiamo solo pensare in grande».