Saggio di danza al Teatro Forma dell’associazione ‘Primi Applausi’

di VITTORIO POLITO - Si è svolto presso il Teatro “Forma” di Bari il Saggio conclusivo per l’anno accademico 2017-2018 dell’Associazione “Primi Applausi” (Via Podgora, 119 Bari), diretta da Rossella Amoruso con la collaborazione di Marco Altini e Claudia Incalza. “Primi applausi” è Teatro e Animazione in movimento. Propone corsi di teatro per i più esperti e principianti, realizzando spettacoli con attori adulti e bambini.

Il teatro è esperienza che potenzia la relazione con se stessi e gli altri, è un gioco per tutti ed alla portata di tutti, è la via per raccontarsi, giocare ad essere qualcun altro, aiuta a superare pregiudizi, stereotipi e barriere mentali, aiuta a gestire le proprie emozioni, rende più forti e sicuri, poiché dopo aver vinto il panico di esibirsi di fronte al pubblico, le paure e le timidezze di ogni giorno vengono affrontate in modo diverso, accresce l’autostima, migliora il linguaggio, l’articolazione e allena la memoria. Il teatro è comunicazione verbale e non verbale perché interseca linguaggi poetici, narrativi, musicali, pittorici e corporei. Il teatro è un gioco divertente, un gioco di finzione. Il teatro è un gioco in cui non si vuole smettere di giocare.

In occasione dell’evento sono state presentate 4 pièce teatrali: “Un nuovo mondo” che ha messo in evidenza, con giovani attori, che la malvagità della specie umana ha compromesso la vita sul pianeta Terra con la conseguente scomparsa dell’umanità. Tanti frammenti della coraggiosa vita quotidiana di alcuni uomini, celati e riscoperti tra le pile di libri abbandonati, che riaccenderanno la speranza di un nuovo mondo. Un vero e proprio inno alla sovranità delle parole, scritte e interpretate dagli stessi allievi.

“Hi book”, un’opera teatrale ispirata ad alcuni racconti di Stefano Benni, in cui gli attori scoprono che il libro è la più grande invenzione tecnologica di tutti i tempi.

“Perché nessuno lo sa”, profonde scommesse urlate e a tratti ironiche delle voci umane che raccontano i disagi emotivi vissuti e mai dichiarati.

“Ho 10 anni e voglio il divorzio”, la storia di Nojoud e di altre 720 milioni di bambine di tutto il mondo, costrette a una infanzia violata. Un racconto di ribellione alla pratica assurda e tribale di una contrattazione che in molti Paesi sottrae violentemente la fanciullezza e la speranza di moltissimi bambini. Gli allievi hanno sapientemente interpretato il dramma delle “spose bambine”, con la volontà e l’urgenza di riaffermare i propri diritti come persone. Un dramma raccontato con la sensibilità dei ragazzi in un lavoro corale dalla fortissima carica emozionale.

Interpreti: Federica Canniello, Francesco Cataldo, Gabriella Cataldo, Federico Di Maggio, Martina Guida, Daniele Ilaghi, Andrea Ingravallo, Sabrina Lodeserto, Leonardo Marasciulo, Federica Palmieri, Andrea Ostillio, Ilaria Palmisano, Roberta Savino, Claudio Campanile, Giulio Chiarantoni, Alessio Conti, Tonia Bove, Pina Candeloro, Alessandra Coronelli, Mariella D’Achille, Giusi De Marzo, Natalizia Leccese, Valeria Lavariola, Alessia Martinelli, Tiziana Parenzan, Antonella Palmieri, Tiziana Piccinni, Manuela Triggiani, Claudio Ventrella, Rossana Zonno, Alessandra Colangiuli, Raffaella Colosimo, Alessio Conti, Serena Dell’Anna, Federica De Nicolò, Anna Gonnella, Demetra Mauro, Antonio Migliardi, Alessandra Miscioscia, Davide Sasanelli. Tutti bravi ed applausi per tutti.

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