Usa: nuove tariffe contro la Cina per 200 mld di dollari. Proteste di Pechino

(ANSA)
Nuova stretta di Washington sull'import, con l'annuncio di nuovi dazi su beni importati dalla Cina per 200 miliardi di dollari. I 200 miliardi di dollari equivalgono praticamente a tutto l'export di Pechino verso gli Usa. Le nuove misure non entreranno immediatamente in vigore ma saranno soggette ad un processo di revisione di due mesi. Il rappresentante Usa per il Commercio, Robert Lighthizer, terrà audizioni sulla lista di prodotti nel mirino dei nuovi dazi dal 20 al 23 agosto prossimi.

Solo al termine di questo iter, il presidente Donald Trump deciderà se far scattare le tariffe all'import contro la Cina dopo quelle per 34 miliardi già entrate in vigore venerdi' scorso. "Per oltre un anno l'amministrazione Trump ha pazientemente sollecitato la Cina a fermare pratiche inique, ad aprire il suo mercato e ad impegnarsi in una vera competizione di mercato", ha sottolineato Lighthizer in una nota annunciando le nuove misure.

E monta la protesa di Pechino. La Cina definisce "inaccettabile" la decisione di Trump di volere imporre nuove tariffe a duecento miliardi di di merci di importazione dalla Cina e si dice "scioccata" dalle azioni degli Stati Uniti. "Per salvaguardare gli interessi fondamentali del Paese e della popolazione, il governo cinese dovrà, come sempre, prendere le necessarie contromisure", si legge in un comunicato diffuso dal Ministero del Commercio di Pechino ai media cinesi

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