'Edipo re' vince il 'Premio Leuca'


di FRANCESCO GRECO - S. MARIA DI LEUCA (Le). L’Oracolo di Delfi ha parlato: the winner is… “Edipo re”, l’immortale tragedia scritta da Sofocle (496-406 a. C.) nel V secolo a. C., ha vinto la X edizione del prestigioso “Premio Leuca” dedicato al teatro. Migliore regia: Giuseppe Miggiano (“Edipo re”), miglior attore, Antonio D’Aprile (“Coppia aperta, quasi spalancata”, di Dario Fo e Franca Rame), migliori attrici ex-aequo Patrizia Miggiano (“Edipo re”) e Sara Pascali (“Coppia aperta, quasi spalancata”).
 
Il lavoro della giuria presieduta dal magistrato Oronzo Fersini (con Antonio Romano, Annalisa Marino, Pamela Licchelli, Franco Diso-Pisani, Francesco Greco, Rosaria Piscitelli, Mimma Maruccio) non è stato facile: gli spettacoli erano tutti di buon livello, con punte di eccellenza.
 
Un po’ di background. Il premio nacque nel 1987 e andò avanti per ben 9 edizioni riempiendo le serate di turisti e villeggianti e suscitando consensi. Alcune edizioni ebbero la direzione artistica di Salvatore Gervasi e della sua “Specimen”. Oltre a quelle del territorio, a Leuca giunsero anche le compagnie nazionali, grandi attori come Giorgio Albertazzi, Mario Scaccia, Aldo Giuffrè, Paolo e Lucia Poli, Paola Pitagora, Roberto Bisacco, ecc. Alcuni tennero anche dei seguitissimi e riuscitissimi laboratori. Molto teatro d’autore: Garcìa-Lorca, Moliére, Pirandello. Oltre a spettacoli di balletti di compagnie provenienti dall’Est europeo, di musica etnica dall’America Latina e dall’Africa. Si rappresentarono inoltre celebri opere liriche. Il livello qualitativo elevato ne decretò il successo. 
 
Poi il percorso si interruppe per 15 anni, prima di riprendere grazie alla Pro Loco e al suo dinamico presidente Vincenzo Corina, che ha assunto la guida tre anni fa e che da allora, estate e inverno, con i suoi preziosi e infaticabili collaboratori (del direttivo fanno parte: Pierpaolo Galati, vicepresidente, Erminia Licchelli, Mimina Sergi, Vito Cassiano, Roberto Cavallo, Isacco Margarito) vivacizza e valorizza la vita culturale e sociale di Leukòs proponendo tematiche di alto spessore e contenuti (la Giornata della Memoria, per esempio), coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni per provocare le loro riflessioni.
 
Sulla scia del passato, dell’ottimo livello culturale e artistico, questa X edizione ha avuto un enorme successo, con la deliziosa Piazza Asti sempre colma di spettatori attenti e coinvolti, che hanno applaudito tutti gli spettacoli in scena.
 
Citiamoli: 12 luglio, “…e all’ottavu criò la socra!”, di William Fiorentino, “Compagnia ti Santa Lucia” (Galatone), regia di Rossana Carpentieri; 26 luglio, “Sarto per signora”, di Geroges Feydeau, Compagnia “Makaria” (Squinzano), regia di Marco Antonio Romano; 2 agosto, “Coppia aperta, quasi spalancata”, di Dario Fo e Franca Rame, Compagnia “Diversamente Stabili” (Gagliano); 23 agosto, “Edipo re” (da Sofocle), regia di Giuseppe Miggiano, Compagnia “La Calandra” (Tuglie), 29 agosto, “Siparietto Napoletano”, da un’idea di Liliana Putino, regia di Marco Antonio Romano, Compagnia “Gli Indisciplinati” (Taviano) e il 2 settembre, “Il Tartufo” di Moliére, regia di Vito Pascariello, Compagnia “Teatro in libertà” (Brindisi).   
 
Occorre ripetere che il livello delle compagnie è stato alto, come anche degli attori e attrici e delle maestranze (scenografie, musiche, trucco, ecc.). Che nella selezione degli spettacoli ogni genere è stato tenuto in considerazione: classico e moderno, vernacolo e brillante, ecc.
 
Ora la Pro Loco lavora già all’XI edizione, con qualche probabile cambiamento del format: le location, per esempio, potrebbero essere itineranti. 

(Ph credits Roberto Vergari)

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto