Bari, "Waterfront di San Girolamo senza pace, barriere frangiflutti crepate e rotte"

BARI - Il nuovo Waterfront di San Girolamo non lascia in pace i residenti. Più che una miglioria, dati i numerosi disagi costretti a sopportare, per i residenti è diventata una vera e propria Odissea e in prossimità dell'ennesima scadenza di consegna alla cittadinanza, fissata per il 23 gennaio, crescono i dubbi sul proseguo dei lavori.

"I cittadini sono preoccupati e temono di non vedere concluso nemmeno per il 2019 il nuovo lungomare" - spiega Danilo Cancellaro, Pres. Ass. Sos Città - "Un cittadino ci ha segnalato e fotografato tutta una serie di problematiche che sottolineano sia un ritardo dei lavori sia una non corretta esecuzione dei lavori. È assurdo che le barriere frangiflutti in numerosi punti risultano essere crepate e rotte, dato che alcuni massi si sono staccati!".

"Parliamo di un progetto che doveva essere concluso nel 2015 e che a distanza di 4 anni non vede la luce. Tutta questa attesa non può in nessun modo giustificare lo stato dei luoghi" prosegue Dino Tartarino, vice presidente di Sos Città -.

"Degrado e incuria regnano sovrani. Le aiuole sono secche e sporche. Cavi elettrici accessibili a tutti, vasche allagate. Pista ciclabile con avvallamenti che creano pozzanghere alla prima pioggia. Scale di legno per accedere alla spiaggia, sporcizia sulla spiaggia ecc ecc. Questo è il nuovo waterfront? Non chiediamo magie, ma solo onestà da parte del Sindaco e dell'assessore Galasso. Chiediamo dunque, a nome dei cittadini, chiarezza sullo stato dei lavori e, in caso di errori, che vengano individuati i responsabili e che si trovino soluzioni per evitare che un'opera cosò importante e così tanto attesa, non diventi un fallimento pubblico!".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto