Il conteggio delle carte, fra miti e realtà

Le ultime tendenze in fatto di gambling dimostrano come gli appassionati del settore stiano apprezzando sempre più i giochi di carte. Si tratta infatti di giochi che affascinano per via delle loro origini, intrise di miti e leggende, e delle particolari tecniche utilizzate per arrivare alla vittoria. Basti pensare al conteggio delle carte, una tecnica che ancora oggi suscita particolare interesse, per via delle grandi prospettive di guadagni e vincite che comporterebbe. In molti si chiedono ancora oggi se tecniche di questo tipo sono considerate illegali dai casinò o se è possibile metterle in pratica senza correre rischi al tavolo verde. Approfondiamo quindi il tema per far luce sulla realtà dei fatti, una volta per tutte. 

Conteggio delle carte e opportunità di vittoria 

Il conteggio delle carte e le tecniche legate a questa strategia hanno decisamente un loro perché: come viene spiegato in questo articolo, contare le carte al poker può aumentare i guadagni in maniera esponenziale, a patto di saper applicare correttamente questa tecnica. Inoltre, per raggiungere l’ambito obiettivo, sarà necessario essere a conoscenza delle varie altre strategie supplementari, poiché il conteggio delle carte da solo non può assicurare una vincita. Se è vero che giochi di carte come il blackjack si basano principalmente su questa tecnica, altri (come il poker) richiedono l’applicazione di tecniche come il bluff, ad esempio. Si tratta di un concetto fondamentale da apprendere, perché il peso del conteggio cambia profondamente a seconda del gioco durante il quale viene utilizzato. Per questa ragione è consigliabile cercare di informarsi il più possibile e approfondire ad esempio il calcolo dell’Equity con la regola del 4 e del 2. 

Contare le carte è illegale o no? 

Le opere cinematografiche più celebri che trattano il gioco d’azzardo, come 21 (R. Luketic, 2008) e Casinò (M. Scorsese, 1995), hanno sicuramente contribuito a creare un’aura di fascino e di ambiguità intorno alle tecniche di conteggio delle carte. Questo per via del fatto che, nella storia delle sale da gioco, non sono stati pochi i casi che hanno visto i casinò schierarsi con violenza contro i giocatori che utilizzavano questa strategia. Allo spettatore appassionato del settore, dunque, viene da domandarsi se contare le carte è permesso o illegale. Non vi è una risposta univoca a questa domanda, in quanto i casinò sono esercizi privati e hanno tutto il diritto di allontanare i giocatori sgraditi; sebbene il conteggio delle carte non sia esplicitamente illegale, si tratta comunque di una tecnica che è malvista dagli operatori, che potrebbero quindi decidere di bandire il giocatore dalla sala. Si parla propriamente di illegalità invece per quanto riguarda il conteggio delle carte effettuato tramite dei dispositivi elettronici. 

Contare le carte: una strategia per soli matematici? 

Chi gioca al poker o al blackjack per semplice passione spesso rinuncia a cimentarsi nel conteggio delle carte, reputando questa strategia troppo complessa e adatta esclusivamente a chi ha una particolare predisposizione per la matematica. In realtà non è affatto così: possedere una conoscenza dei rudimenti della matematica è necessario, sì, ma è anche vero che chiunque può imparare. Naturalmente sarà poi l’esperienza sul campo a fare la differenza: testando le tecniche e mettendole in pratica quotidianamente si imparerà a gestire correttamente le strategie di conteggio apprese. 

Il conteggio delle carte su Internet 

Oggi gli appassionati di giochi di questa tipologia accedono sempre più spesso ai casinò in rete, e giochi telematici come il poker o il blackjack attirano ogni anno l’attenzione di una percentuale crescente di utenti. Di conseguenza, sono in tantissimi coloro che cercano di applicare le tecniche del conteggio delle carte anche ai software di gambling presenti su queste piattaforme. Purtroppo i risultati sono meno positivi rispetto al gioco reale, in quanto questi sistemi di gioco non sempre rendono efficaci le classiche strategie di conteggio. Il motivo sta nel fatto che i mazzi digitali vengono mischiati dal programma al termine di ogni mano, cosa che rende molto più complicata l’applicazione di queste tecniche. Essendo le mani indipendenti le une dalle altre, risulta quasi impossibile monitorare il flusso delle carte in uscita, in quanto è possibile che queste si ripresentino durante la mano successiva. Niente panico, però: esistono infatti anche altri tipi di tecniche di conteggio, sebbene siano molto complesse da padroneggiare e applicare. 

I big del conteggio delle carte 

È giusto dedicare la chiusura di questo articolo ad alcuni giocatori che hanno reso celebre la tecnica del conteggio delle carte. Basti pensare a Edward O. Thorp, informatico dell’IBM e professore universitario di matematica che per primo sviluppò questo sistema di conteggio. Anche Ken Uston entra di diritto nella Hall of Fame dei contatori di carte: si parla, infatti, di un personaggio che negli anni Settanta sbancò diversi casinò in collaborazione con Al Francesco. In tempi recenti, invece, hanno fatto scalpore le vicende dell’attore hollywoodiano Ben Affleck, allontanato da diversi casinò proprio per aver applicato il conteggio delle carte.

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