F1, qualifiche GP Australia: dominio Mercedes, pole di Hamilton. Vettel (3°) becca sette decimi

(Credits: Mercedes)
di PIERO LADISA - La nuova stagione riparte nel segno della Mercedes e di Lewis Hamilton. L’inglese infatti, dopo aver monopolizzato tutte le sessioni di prove libere, coglie la prima pole position della nuova stagione siglando il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia in 1’20”486 (quasi 0”7 più rapido della pole 2018, ndr). 

A rimarcare il dominio fin qui netto espresso dalla Stella all’Albert Park di Melbourne c’è il secondo tempo di un ottimo Bottas, a un solo decimo da Hamilton. Distacchi abissali per il resto del gruppo, con la Ferrari di Sebastian Vettel (3°) che becca ben sette decimi dal campione del mondo in carica. 

La Rossa agguanta la seconda fila solamente con il tedesco, mentre Charles Leclerc si deve accontentare delle terza (5°) beffato da Max Verstappen all’ultimo tentativo. La Red Bull può sorridere con il solo olandesino, vista l’eliminazione prematura (addirittura in Q1!) con Pierre Gasly. Tra le sorprese in positivo del sabato australiano c’è la Haas, che piazza entrambi i piloti in Q3: sesto tempo per Romain Grosjean, 7° Kevin Magnussen. Completano la Top Ten un grandissimo Lando Norris (McLaren) che precede l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e la Racing Point di Sergio Perez. 

COSÍ IN Q1. Leclerc chiude in testa la prima manche (1’22”017), risalendo la classifica negli ultimi secondi. Il monegasco precede le Mercedes di Hamilton e Bottas. Quarto tempo per Giovinazzi. Vettel (11°) è l’unico pilota in pista ad aver realizzato la propria prestazione con le medie. Eliminati Stroll (beffato per soli 51 millesimi da Raikkonen, ndr), Gasly, Sainz e le Williams di Russell e Kubica che chiudono mestamente la classifica. 

COSÍ IN Q2. Mercedes dettano il passo, con Hamilton davanti a Bottas per due decimi. Terzo tempo per la Red Bull-Honda di Verstappen, poi la Ferrari di Leclerc. Tra il mongeasco e la SF90 gemella di Vettel (autore di un errore nel suo ultimo tentativo, ndr) c’è la Haas di Grosjean. Seguono Magnussen, Raikkonen, Norris e Perez, con il messicano promosso in Q3 all’ultimo respirto. Non superano la tagliola della seconda manche le Renault di Hulkenberg e dell’idolo di casa Ricciardo. Abon, Giovinazzi e Kvyat. 

Domani la gara scatterà alle 6:10 (ora italiana).

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