Grace Cambria: «'Magia magia', un nuovo brano che racconta la mia vita»

di NICOLA RICCHITELLI – E’ uscito qualche giorno fa, “Magia magia” (Artist First), nuovo brano di Grace Cambria. La cantante catanese, che per prima in Italia ha dato un volto femminile al genere afro-trap (con il brano precedente, “Come nelle favole” ha esordito al primo posto nella Top Viral 50 di Spotify), presenterà il singolo live per la prima volta giovedì 18 aprile al Fabrique di Milano in apertura al concerto di Mondo Marcio.

“Magia magia” , che sarà accompagnato dal videoclip in uscita a breve, nasce grazie ad un incontro casuale tra il produttore Pittostail ed il noto rapper Axos. Insieme hanno cercato di ricreare e di raccontare la storia dell’artista, appena trasferita a Milano. Un brano che parla del desiderio di diventare indipendenti trasferendosi altrove, con la voglia di realizzare i propri sogni, pur dovendo rinunciare alla propria routine ed allontanarsi dai propri cari, portando però sempre nel cuore la propria città e le sue abitudini.

“Questo brano lascia a chi lo ascolta un senso di felice malinconia grazie a questo tocco magico che rende il brano sognante e ballabile al tempo stesso  – racconta Grace -. Nel settembre 2018, decidiamo di chiuderci per 7 giorni di fila in studio per cercare di portare a termine il lavoro senza influenze esterne ma solo con le vibrazioni, sia positive che negative, all’interno della stanza. Il brano prende forma pian piano, viene cambiato varie volte grazie anche all’intervento di Valerio Papa, talentuoso chitarrista che riesce a donare quel tocco in più armonico. Viene adattato alla mia voce e studiato nei minimi dettagli, sia a livello di sound, sia testuale, che canoro, fino ad arrivare al “perfetto” equilibrio. Prende vita grazie a diverse collaborazioni, tra cui Marco Rettani, autore già inserito nel mondo della musica italiana che vanta collaborazioni con artisti come Patty Pravo, Noemi, Renga, ed altri artisti del mondo musical pop, e Marco Zangirolami,conosciutissimo produttore, musicista, compositore, arrangiatore e ingegnere del suono italiano”.

Graziella Frances Cambria, aka Grace Cambria, nasce a Catania nel 1996. Inizia a cantare sin da piccola seguendo le orme della madre australiana. Nel 2016 partecipa ad X-Factor, arrivando fino alle Home Visit. L'anno dopo, la giovane cantautrice catanese si presenta ai casting di Amici di Maria De Filippi arrivando a conquistare un posto all'interno della scuola. Durante il programma pubblica "Portami a ballare", il suo primo singolo. Finito il programma, si trasferisce a Milano per iniziare a lavorare al suo primo album. Pubblica nell'estate del 2018 il suo secondo singolo "Come nelle favole" (che ha esordito nella Top Viral 50 di Spotify), brano di genere pop con richiami alla trap, che presenta in vari festival estivi e concerti, tra cui il Festival Show.

Grace, benvenuta quest'oggi nel nostro spazio dedicato alle interviste. Iniziamo con il parlare di questo pezzo "Magia magia", un pezzo che in qualche modo racconta quello che per i giovani oggi sembra essere un'utopia, rendersi indipendenti, ma anche il dramma di dover lasciare la propria terra per poter realizzare i proprio sogni. Raccontaci un pò come nasce questo brano...
R:«“Magia magia” nasce grazie all’incontro tra Pittostail, produttore del brano, e Axos, autore. Insieme ci siamo concentrati sulla ricerca di un sound magico, che potesse toccare l’anima di chiunque, dal più grande al più piccolo. L’idea era quella di far rispecchiare un po’ tutti nel significato del brano, e partire alla ricerca di un futuro migliore per se stessi è diventato quasi un cliché oggi. “Magia Magia” racconta la mia vita, trasferita da Catania a Milano per vivere al 100% la mia magia. Perché non condividerla con tutti e dare la possibilità ad ognuno di potersi rispecchiare?».


Da Catania a Milano... come hai vissuto il distacco?
R:«Sicuramente non è stato facile. È l’inizio di una vita, un po’ come rinascere. Nuovi amici, nuove abitudini, nuove usanze, una vita più frenetica. Ma amo vivere a Milano. Mi manca ogni tanto la mia famiglia, i miei vecchi fidati amici, il cibo catanese! Ma la mia vita qui è fantastica, e sto lottando per me stessa soprattutto.  Per realizzarmi, e non potrei esserne più soddisfatta».

Spesso si dice che ci vuole coraggio nel restare nella propria terra. Ma quanto coraggio e forza ci vuole nel doverla lasciare?
R:«Dipende da quanto si è legati alla propria terra. Io fin da piccola ho sempre sognato di viaggiare ed andare lontano. A 11 anni dissi a mia madre : “Voglio vivere nella grande mela un giorno mamma!“. Milano è solo l’inizio del mio viaggio. Ma porterò sempre con me le mie origini, ovunque vada “Porto Catania nell’accento”».

Un brano che lascia una felice malinconia. Come possono coesistere questi due stati d'animo?
R:«È una domanda che all’inizio mi sono fatta anche io. Eppure è così. Pensaci un po’. Se il tuo sogno fosse andare lontano e realizzare i tuoi sogni, non saresti felice? Non ti mancherebbe quello che lasci alle tue spalle? Ecco che si presenta la “felice malinconia” di cui parlo. Quando sento “Magia magia” mi sento così, con sentimenti contrastanti, ma che nell’insieme combaciano».

Hai presentato il brano lo scorso 18 aprile aprendo il concerto di Mondo Marcio. Qual è la reazione del pubblico?
R:«Sai, fare l’apertura di un concerto non è semplice. Salire sul palco mentre tutti aspettano il proprio idolo, tu imbarazzatissima pensi solo a dare il meglio di te stessa. Poi vedi che il pubblico apprezza il brano, balla con te e si diverte, e allora pensi "E’ andata! Ce l’abbiamo fatta!"».

Questo pezzo tra l'altro ha visto la collaborazione del chitarrista Valerio Papa. Quanto prezioso è stato il suo apporto in questo brano?
R:«Sicuramente a livello di sound tantissimo. Come dico sempre, abbiamo creato il brano secondo dopo secondo, aggiungendo o modificando ciò che non ci suonasse “giusto”. Con l’intervento di Valerio siamo arrivati alla nostra perfetta armonia, donando quel tocco magico al brano grazie soprattutto alla sua bravura».

Senza dimenticare Marco Rettani, autore di artisti quali Patty Pravo, Noemi e Francesco Renga. Quanto è stata importante la sua presenza in questo progetto?
R:«Più persone lavorano dietro un brano, più il brano sarà ricco di dettagli non poco indifferenti. Marco è stato di fondamentale aiuto, ha dato al brano quel tocco pop che mancava. Un po’ come se avesse messo l’ultimo tassello del puzzle».

Grace , alle tue spalle hai esperienze molto importanti a livello di talent - Amici e X Factor - nel 2016 e 2017. Possiamo dire che sono diventati quasi fondamentali nel percorso di crescita di un artista?
R:«I talent oggi giorno aiutano tantissimo a formare un’artista e mostrargli con più chiarezza che si dovrà affrontare, una volta fuori dalla bolla, la vita reale. È una vetrina importantissima per portare a più persone possibili la tua musica, che alla fine è quello a cui aspiriamo noi artisti,  sono sicuramente fondamentali. Oggi però camminano a pari passo con i social, non poco indifferenti. Tantissimi artisti stanno spopolando grazie ad Instagram, e forse un giorno anche i talent passeranno di moda e non saranno più così fondamentali nel percorso di un’artista».

Grace cosa bolle in pentola nel tuo futuro?
R:«La musica. Qualsiasi sarà il mio futuro, sarò sempre accompagnata dalla musica, in un modo o nell’altro. Questa è la mia premessa, nonché la mia promessa nella vita».


Pensi che i tempi siano maturi per la pubblicazione di un tuo album di inediti?
R:«Sono stata ferma quasi due anni a lavorare dietro le quinte, a sperimentare con la musica, a giocare con le note musicali, sono stata alla ricerca. Ogni esperienza, ogni palazzo, ogni artista, ogni brano è stato una fonte d’ispirazione per ciò che ho creato. La cartella nel mio computer è presente, ed è pure piena. Adesso bisogna solo rifinire tutto, dire quando dove e come. Sono pronta».

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