Il calvario di Anna: asportati organi e arti per un presunto tumore

di PIERO CHIMENTI - L'incredibile storia giunge da Terni dove ad Anna, una donna di 46 anni, le sono state asportate vescica, utero e ovaie per la presenza di un polipo considerato maligno dai sanitari, smentiti poi dagli esami fatti sugli organi tolti. Il calvario continua nel 2017 quando, dopo aver accusato dolori causati dalla vescica artificiale in estate, ad ottobre è caduta in coma per 80 giorni con conseguente necrosi degli arti, asportati poi nel Centro grandi ustionati di Cesena.

A dar forza alla donna è stata Bebe Vio, che le ha consigliato di rivolgersi a centro di riabilitazione a Budrio, dove ha ripreso a camminare con le protesi alle gambe, ma ha difficoltà nell'utilizzo degli arti superiori con cui non riesce ad essere autosufficiente. Per questo motivo la donna, madre di due figli di 9 e 13 anni, ha lanciato un appello tramite Facebook affinché la si possa aiutare ad acquistare le protesi di ultima generazione che costano 90 mila euro per permetterle di vivere una vita normale.