Festival dei Sensi: film per il cinema all’aperto e mostra “L’Italia fiabesca di Federico Patellani”


BRINDISI - Prende il via la manifestazione più esclusiva della Puglia, il Festival dei Sensi, nei luoghi magici della Valle d’Itria: dal 23 al 25 agosto, tre giorni di incontri, mostre, escursioni e tanto altro per staccare dal tran tran quotidiano. La decima edizione, promossa tra gli altri da a BCCL- Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo e UPAL - Cantina Sociale di Cisternino, è dedicata al fiabesco. Un festival diffuso dove la cultura si intreccia in maniera indissolubile alla bellezza dei luoghi e sposa la grandezza della natura, pensato per un pubblico sofisticato ma impavido, che ha voglia di accomodarsi sotto le stelle e di imboccare strade sterrate per distendersi su un prato ad ascoltare una storia sempre nuova.

Si comincia con la cerimonia d’inaugurazione il 23 agosto sulla collina di Cisternino (alle 18.45 nella grandissima Cava Conti). A dare il benvenuto sarà Milly Semeraro, direttore del Festival dei Sensi. La presentazione della manifestazione sarà affidata poi a Laura Marchetti, nuovo presidente del Festival dei Sensi e successivamente ci saranno gli interventi di Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio - Regione Puglia; Nancy Dell'Olio ambasciatrice della Puglia nel mondo, Luca Convertini, sindaco di Cisternino. In chiusura Giovanna Calvenzi, presidente del Museo di Fotografia Contemporanea, traccerà un profilo dell’opera di Federico Patellani e della sua passione per il Sud, con foto provenienti dall’omonimo Fondo.

Subito dopo la cerimonia d’inizio sarà un susseguirsi di incontri, emozioni e sensazioni. Ne darà pienamente prova, sempre nella bellissima cava Conti, alle 19.45, il primo ospite Beppe Barra, grande interprete nella indimenticabile “La gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, che racconterà la sua visione del fiabesco in un incontro intitolato: “Una luminosa storia intricata” (Ingresso 3 euro)

In contemporanea, al mare, alle 19,45, nel Parco archeologico di Egnazia, altro scenario incantevole, un archeologo di fama internazionale, Paolo Matthiae, celebre per la scoperta di Ebla, parlerà de “La dea Siria. Egnazia, l'Oriente e l'Occidente”. La dea, che giunge in Occidente nel II secolo a. C., e che viene raffigurata nuda fino alla cintola, con lunghe trecce, mentre stringe i seni con le mani, seduta su un trono fra due leoni o due sfingi. Intorno alla sua fascinosa figura si raccolgono diversi elementi presenti in tutte le culture mediterranee e sarà compito di Matthiae svelare particolari e curiosità. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Museo Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia. (Il biglietto del costo di 6 euro, permetterà a chi arrivasse in anticipo di visitare anche il museo e la mostra del grafico Mauro Bubbico).

Sul panoramico belvedere del Villino alla Croce (Ostuni) alle 21,30: “Oro zecchino purissimo”, un dialogo (virtuale) di Corrado Bologna con Paolo Fabbri. Il filologo conosciuto per il suo interesse verso la letteratura medievale si ritroverà a leggere gli scritti più interessanti e affascinanti di Paolo Fabbri, grande semiologo ed erudito esperto di comunicazione (impossibilitato a partecipare al Festival per problemi di salute). Sarà un modo per rendere omaggio al suo lavoro e per augurargli una pronta guarigione (Ingresso 3 euro).

A chiudere la serata augurando a tutti la buona notte, è giusto il caso di dirlo, sarà l’incontro delle 22.30 nella Stazione ippica di Martina Franca, con Giuseppe Plazzi che parlerà del sonno nel suo intervento “Sogno o son desto? Altri modi per dormire bene”. Si sprecano gli articoli e le curiosità che di volta in volta vengono diffuse sul sonno: un’attività tuttora assai misteriosa, croce e delizia di tutte le età, durante la quale ancora non si sa esattamente cosa succeda. Pare che un buon 10% della popolazione soffra di insonnia e gli aneddoti si sprecano. Plazzi, che è presidente dell’Associazione italiana di medicina del sonno e che dirige il Centro per lo studio e la cura dei disturbi del sonno, aprirà uno spiraglio su questo misterioso universo parallelo che accompagna la nostra vita (Ingresso 3 euro).

MOSTRE E ALLESTIMENTI
PATELLANI - La stessa Stazione ippica di Martina Franca, l’ultima struttura del genere rimasta in Puglia, dopo alcuni decenni e un accurato restauro, verrà aperta al pubblico per il terzo anno consecutivo dal Festival dei Sensi e anche quest’estate ospiterà una prestigiosa mostra di fotografia: L’Italia fiabesca di Federico Patellani. Uno spaccato del Bel Paese visto attraverso gli occhi del più grande fotoreporter italiano, un lombardo con una strepitosa passione per il Sud, che per la prima volta gli rende omaggio in una mostra realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea, MUFOCO. La mostra sarà visitabile venerdì 23 agosto dalle 21 alle 23.30; sabato 24 dalle 10 alle 23 e domenica 25 agosto dalle 10 alle 22.

GRANDE CINEMA ALL’APERTO
I due film scelti per la sera di venerdì 23 agosto da proiettare nel Cimitero Vecchio di Cisternino sono:
alle 20,30 ALICE di Jan Svankmajer, forse la miglior versione mai realizzata, con Kristyna Kohoutová;
e alle 22,30, LA BELLA E LA BESTIA di Jean Cocteau, un classico sopraffino e oggi poco visto, con Josette Day, Jean Marais, Michel Auclair, Christian Marquand.

Biografie degli ospiti
Peppe Barra, figlio d’arte, attore e cantante, è nato sul palcoscenico. Interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie, è attento ricercatore e conoscitore di tradizioni e racconti popolari. Compone echi del passato e moderni ritmi mediterranei in una felice contaminazione di generi musicali: l'amore, la vita, la morte, sono interpretati con ironia, sarcasmo, linguaggio fiabesco e gestualità magnetica. Ha collaborato con grandi artisti del mondo del cinema, della musica e del teatro ricevendo molti premi e riconoscimenti. Fra i tantissimi suoi spettacoli, l’indimenticabile Gatta Cenerentola.

Paolo Matthiae, tra i più importanti archeologi del mondo, è famoso per aver scoperto l’antichissima città di Ebla, in Siria. Professore emerito della Sapienza Università di Roma, Socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Associé étranger de l'Académie des Inscription et Belles-Lettres, Membro dell'Akademie der Wissenschaften, della Swedish Royal Academie e del Deutsches Archaologische Institut. Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Il suo ultimo libro è Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale. * In collaborazione con Museo Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia Il biglietto consente anche l'accesso al Museo fino alle ore 22,30.

Corrado Bologna, filologo e critico, insegna Letterature romanze medioevali e moderne alla Scuola Normale Superiore di Pisa e Letteratura medievale e umanistica all’Università della Svizzera italiana. Ha insegnato anche a Ginevra, a Chieti, alla “Sapienza” di Roma e a Roma Tre. La sua ricerca attraversa vastissimi e variegati universi culturali: le poesie dei trovatori, Cavalcanti, Dante,
l’Orlando Furioso, il Don Chisciotte, i mostri nella tradizione letteraria e iconografica medioevale, Aby Warburg, Carlo Emilio Gadda, Fernando Pessoa, la metafisica e l’antropologia della Voce. Ha pubblicato numerosi libri e studi per riviste scientifiche, ma ha anche cercato di trasmettere a “viva voce” la sua curiosità in una trentennale collaborazione con RadioTre della RAI.

Giuseppe Plazzi è presidente della Associazione Italiana di Medicina del Sonno. Dirige il Centro per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno presso l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, dove insegna Neurologia all’Università. Responsabile del comitato scientifico dell'Associazione Italiana Narcolettici e vicepresidente dello European Narcolepsy Network, coordina progetti di ricerca italiani e internazionali. Membro di numerose organizzazioni scientifiche italiane e straniere, ha pubblicato moltissimi articoli scientifici. È anche un grande velista! Medaglia d’Oro al Valore Atletico del CONI, ha partecipato alla Coppa America, ha vinto ben 5 titoli italiani, 3 campionati del mondo, un’Admiral’s Cup. Ha scritto I tre fratelli che non dormivano mai.
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