#Contamiamoci con la Città: intervista all'area manager William De Rose (Widiba)

BARI - Il 3 ottobre, negli uffici dei consulenti finanziaria Widiba di Bari, in Corso Vittorio Emanuele II, s’inaugura la mostra “#Contaminiamoci” curata dalla casa d’arte SanGiorgioArte che vedrà esposte le opere di autori come Guttuso, Sasso, Mignieco, Fiume. La mostra rientra nel progetto “#Contamiamoci con la Città”, ideato dai consulenti finanziari Widiba con l’obiettivo di far coesistere la passione del fare banca con la passione per l’arte e la cultura.

Giornale di Puglia per l'occasione ha intervistato il responsabile di Area (Area Manager) Widiba, il Dr. William De Rose.

Come nasce il progetto #Contamiamoci e qual è lo spirito dell’iniziativa?
Il progetto è nato dal desiderio di condividere con i nostri clienti e con la città di Bari interessi, conoscenze, idee, al di là dell'ambito strettamente lavorativo. Tramite il progetto #Contamiamoci vogliamo infatti superare il rapporto tradizionale consulente/cliente, fondato esclusivamente sulla consulenza finanziaria, e sviluppare una dinamica relazionale nuova e originale, basata sull’interscambio e l’incrocio delle reciproche passioni nei più diversi campi dell’esperienza umana, dall’arte all’enogastronomia, all’economia, e via dicendo.

Perché avete scelto questo tipo di proposta?
Da anni siamo impegnati in un progetto di education gratuita, ossia di diffusione e comunicazione di informazioni e conoscenze nel settore economico e finanziario. Ciò, nel tempo, ha permesso di formare un sodalizio umano, una microcomunità oserei dire, imperniato sul sincero piacere di stare insieme. Proprio per questo abbiamo pensato di alternare momenti di educazione finanziaria a momenti in cui si partecipano gli altri delle proprie passioni.

Si comincia con una mostra d’arte il 3 Ottobre che durerà fino al 18 Ottobre altri eventi sono in programma?
#Contaminiamoci prevede a Gennaio la degustazione di vini di un’importante azienda vinicola, mentre, per la parte finanziaria, ad Aprile ci sarà un incontro dedicato alla “finanza comportamentale.” 

Le iniziative si svolgeranno presso i vostri uffici di Bari, la scelta del luogo - la vostra sede di lavoro - appare non casuale, è così?  
Esatto, l’obiettivo è proprio quello di rendere l’ufficio finanziario uno “spazio aperto” disponibile per eventi e manifestazioni di varia natura e genere, sottraendolo così all’immagine cristallizzata di luogo deputato soltanto alle transazioni e alla gestione del risparmio.

Nella brochure di presentazione del progetto #Contaminiamoci  si parla di un “nuovo e diverso modo di fare banca”, cosa s’intende con questa formula?
Il punto centrale del nostro modo diverso di fare banca è l’attenzione al rapporto umano, alle relazioni interpersonali, ciò implicando una costante attenzione, una cura spontanea alle esigenze dei nostri clienti.

Secondo voi è dunque possibile conciliare il “fare finanza” con il “fare cultura”?
Non solo è possibile, ma lo riteniamo fondamentale. Unendo entrambi gli aspetti si può realizzare una profonda sintonia tra consulenti e clienti la cui forza è rappresentata da ciò che si ama e che, appunto per questo, si vuole condividere - le passioni cui accennavo prima - instaurando un rapporto di familiarità e fiducia che, in tal modo, si trasforma anche e soprattutto in un arricchimento reciproco.
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