Guido: "Semafori countdown anche a Lecce. Perchè no?"

LECCE - Andrea Guido, vice presidente del Consiglio Comunale lancia l’idea e invita l’Amministrazione a valutarne l'opportunità. "Sono in grado di segnalare a pedoni, ciclisti e automobilisti il tempo mancante al passaggio dalla luce verde a quella rossa e viceversa. Proprio per questo sono chiamati semafori count down.

Si tratta di semafori - dichiara Guido - che segnalano con un semplicissimo timer lo scatto del verde o del rosso, preavvisando il guidatore sui tempi, al fine di migliorare le ripartenze o anticipare l’arresto al segnale rosso.

Il Decreto del 27 aprile 2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  rende obbligatoria l’installazione del sistema di conto alla rovescia sui semafori nuovi. Si tratta di una tipologia di impianto già ampiamente diffusa in gran parte degli altri paesi. L’Italia, invece, nel 2013 si era fermata alla sperimentazione in alcune città, rimandando a quattro anni dopo la regolamentazione ufficiale.

Con l’entrata in vigore del decreto, in cui sono state “definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici”, i vecchi semafori in via di sostituzione dovranno dunque essere omologati secondo legge con il countdown, e i nuovi dovranno essere installati direttamente con il sistema.

Dal momento che l’Amministrazione Comunale di Lecce sta per ripristinare e implementare il proprio sistema di photo red su diversi impianti semaforici mi chiedo se non sia il caso di approfittare di questa occasione per dare una rimodernata agli incroci urbani e rendere un servizio capace di ridurre lo stress degli automobilisti in coda al semaforo.

Nelle sperimentazioni effettuate in altre città italiane questi dispositivi hanno determinato un fortissimo calo di incidenti stradali, di investimenti sulle strisce pedonali e di multe per attraversamento con il rosso. Anche se il meccanismo non ha una grande utilità per lo smaltimento del traffico, è però di grande aiuto psicologico: quando c'è il rosso, chi è fermo in attesa non è sottoposto allo "stress da tempo infinito che non scorre mai". Questo "conto alla rovescia" aiuterebbe l'automobilista impaziente", conclude Guido.

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