Usa-Cina di nuovo insieme dopo il 10 ottobre


di BENNY MANOCCHIA - Se gli Stati Uniti e la Cina si mettono d'accordo, l'economia del mondo otterra' benefici inattesi. Questa affermazione, che rincuora milioni di persone oggi in fase di attesa, e' stata fatta dal ministro degli Esteri della presente amministrazione, Mike Pompeo. Il geniale Secretary of State, di origine abruzzese, e' giornalmente a contatto con i suoi colleghi cinesi ed e' convinto che nella prossima riunione del 10 ottobre, "ci saranno novita' molto attese, insomma Trump e Xi diranno si' ad un accordo che fara' piacere alle due potenze mondiali ma anche a milioni di persone di mezzo mondo".

A questo punto, Pompeo sottolinea che "per quanto riguarda l'Italia, sara' soprattutto il Mezzogiorno a ricevere benefici economici che cambiera' il volto di quella stupenda fetta della penisola italiana". I dettagli sono tanti, ma Pompeo insiste che questo non e' ancora il momento per metterli in mostra.Dovrete avere fiducia nella mia parola". Conosco Mike Pompeo da tre anni, da quando era a capo della CIA e prima che venisse scelto come uomo di punta del governo Trump.

Gli ho chiesto per telefono se il presente problema dell'impeachment riuscira' a cambiare, a bloccare il trattato USA-Cina. "Non ci sono basi serie per andare avanti con il progetto", ha risposto il ministro degli Esteri americano. "E comunque, sara' il Senato ad avere l'ultima decisione. E il Senato non ha alcuna intenzione di disturbare l'eccezionale situazione economica degli Stati Uniti e dei suoi alleati", Cosi' stanno le cose.

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