Mes, premier Conte: "sempre trasparente e i ministri sapevano". Salvini: "Bugie, vergogna"

ROMA - "Sono qui per l'informativa sulle modifiche al Mes anche perché ho sempre cercato di assicurare una interlocuzione chiara e trasparente con Il Parlamento". Con queste parole il premier Conte rivendica l'operato del governo e attacca il leader leghista, Matteo Salvini, e la leader Fdi, Giorgia Meloni.

Conte ha reso l'informativa alla Camera per le comunicazioni sul Mes in un clima di forte tensione.

"Chi è all’opposizione sta dando prova di scarsa cultura delle regole e mancanza di rispetto per le istituzioni», ha affermato, per poi aggiungere: "Né da parte mia né da parte di alcun membro del mio Governo si è proceduto alla firma di un trattato ancora incompleto". 

"Sul Mes o ha mentito Gualtieri, o ha mentito Conte o non ha capito Di Maio. Se qualcuno ha mentito credo sia stato Conte perchè Gualtieri non c'era". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti al Senato prima del dibattito nell'aula di Palazzo Madama, sull'informativa del premier Giuseppe Conte sul Mes.

"Nel Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 - ha ricordato Conte - è stata presentata e illustrata nel dettaglio la "Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2018" in cui si parlava della trattativa condotta anche del Mes. In Cdm, sottolinea, "nessuno dei ministri presenti, compresi quelli della Lega, ha mosso obiezioni sul punto e, in particolare, sulla relazione da presentare alle Camere".
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