NEW YORK - Entra in casa di un rabbino e con il viso coperto e armato di machete semina il panico fra i presenti, ferendone almeno cinque, tutti ebrei chassidisti, di cui due sono in condizioni gravi. L'attacco a Monsey, alla periferia a nord di New York.
Secondo i media l'autore, un afroamericano, che era riuscito a scappare dall'abitazione limitrofa alla sinagoga nonostante i vari tentativi di fermarlo (anche con un piccolo tavolo per bloccargli il passaggio), è stato catturato dagli agenti.
In un primo momento i media parlavano di un attacco in una sinagoga, ma successivamente l'Orthodox Jewish Public Affairs Council ha precisato in un tweet che è stata presa di mira l'abitazione di un rabbino.
"Un atto spregevole e codardo". Così il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, commenta l'attacco.
Secondo i media l'autore, un afroamericano, che era riuscito a scappare dall'abitazione limitrofa alla sinagoga nonostante i vari tentativi di fermarlo (anche con un piccolo tavolo per bloccargli il passaggio), è stato catturato dagli agenti.
Scenes from the stabbing that just took place in the synagogue in Forshay Rockland County #Antisemitism pic.twitter.com/Yt9STsikCd— MikesOffice (@office_mikes) December 29, 2019
"Un atto spregevole e codardo". Così il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, commenta l'attacco.