A Miggiano fanno le scarpe a Papa Francesco

di FRANCESCO GRECO - MIGGIANO (LE). Papa Francesco si scusò con un timido sorriso: “Perdonatemi se vi ho fatto venire da tanto lontano…”. E in effetti i fratelli Bello, Vittorio e Giuseppe, provenivano dal Sud più profondo, dalla fine del mondo, da Santa Maria de Finibus Terrae (Miggiano). Ed erano giunti in Vaticano per prendere le misure dei piedi del Sommo Pontefice, che aveva bisogno di un paio di scarpe ortopediche.

Andò così. Agli inizi del pontificato di Bergoglio, nel 2013, il dottor Giuseppe Bello (laureato in Medicina), dell’Ortopedia Bello, entrò in contatto con un amico ben introdotto in Vaticano. Gli parlò della sua azienda di famiglia nata in Terra d’Otranto negli anni Ottanta (inizialmente ebbe sede ad Alessano, nella zona del Convento dei Frati Cappuccini), fondata dal padre Armando. Poi spostatasi successivamente a Miggiano, nella zona industriale (Contrada Petri), sulla SS 275.
 
L’amico fu così incuriosito dalle opzioni che offriva che gli propose: “Perché non fate le scarpe al Papa?”. Detto, fatto. Dalla proposta all’appuntamento col Santo Padre il passo fu breve.
 
I fratelli Bello giunsero a Santa Marta e presero le misure per eseguire il lavoro. Finite le operazioni, Bergoglio (83 anni lo scorso 17 dicembre) li invitò a restare a pranzo. Con non poco imbarazzo, i Bello mangiarono accanto al Pontefice argentino figlio di emigranti italiani.
 
(Getty)
Tornati in Salento, nel loro laboratorio altamente specializzato, un’eccellenza del territorio, si sono subito messi all’opera, realizzando le calzature. Quando sono tornati in Vaticano, il Papa se l’è provate ed è rimasto contento del lavoro. Altro invito a pranzo.
 
Particolare curioso: onorati di tanto affetto, i Bello volevano fare un omaggio al Papa, ma Francesco ha insistito e ha voluto pagare come un normale cliente. A cui i Bello hanno dedicato  il calendario del 2020 con delle belle foto.
 
C’è da mettere in risalto il rapporto particolare che lega il Santo Padre alla Puglia: nel 2018 a marzo fu a Bari, ad aprile (18) ad Alessano, al cimitero, in preghiera sulla tomba di Monsignor Tonino Bello e successivamente sul molo di Molfetta celebrò la messa. Il 22 febbraio prossimo sarà ancora a Bari.
 
Altra curiosità: anche le deliziose scarpette rosse del Pontefice precedente, Benedetto XVI (93 anni ad aprile), erano made in Salento: le realizzò il maestro Adriano Stefanelli, nato a Tuglie (Lecce) nel 1948, ed emigrato con la famiglia nel 1950 a Novara. Il Salento è stato, e in parte ancora lo è, un importante polo calzaturiero italiano.
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