Il viaggio come occasione di introspezione: nuove prospettive in tempo di Covid

VINCENZO NICOLA CASULLI - La situazione emergenziale che sta imperversando in questo periodo ha amplificato la necessità di viaggiare delle persone. Questo ha reso necessaria un'analisi a livello globale, sia per quanto riguarda gli Stati, per incentivare una delle più grandi industrie mondiali, sia per gli operatori del settore, per capire come rendere accessibili Paesi e paesaggi, città e luoghi d’arte, a tutti coloro che sentono il bisogno di partire in condizioni di sicurezza.

Ci vorrà tempo affinché la situazione si normalizzi e tutto torni come prima; la prima fase sarà caratterizzata, principalmente, da viaggi in prossimità: si prediligeranno luoghi accessibili, raggiungibili in auto, contemperando il desiderio di fuga con la volontà di evitare assembramenti e tenere le distanze. Si punterà su mete di nicchia, destinazioni da scoprire, piccoli borghi e meravigliose perle nascoste della nostra penisola. Il tutto all'insegna dell’"undertourism".

Questa nuova dimensione emotiva sarà occasione di crescita, di introspezione, di conoscenza interiore, per una gita fuori porta o, quando riapriranno le frontiere, nei luoghi più sicuri del pianeta dove la natura predomina come, ad esempio, la Scozia o l’Islanda, i grandi deserti della Terra o la Patagonia.

La sicurezza sanitaria è e sarà un tema centrale e ciò ha comportato per hotel, ristoranti e strutture ricettive in genere la necessità di garantire il distanziamento e una corretta sanificazione. Anche per quanto riguarda i trasporti, in aereo si potranno prenotare solo i sedili laterali, assicurando le distanze di sicurezza ed è possibile che in futuro vengano montati, fra i sedili, divisori in plexiglass. Trenitalia ha studiato un sistema di prenotazione con assegnazione dei posti a misura di distanziamento.

Il tema ancora aperto è quello delle spiagge: si stanno studiando ingressi a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria, una riduzione del numero degli ombrelloni e fasce orarie per gli anziani.

Quello dei prossimi mesi sarà un turismo di apprendimento, di consapevolezza, di riscoperta lontana dall’abitudine e dagli stereotipi. Non sarà solo un momento di evasione ma un’occasione di arricchimento e trasformazione. Un modo per riscoprire l'essenza del viaggio come paradigma di spirito di scoperta.
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