Mauro Situra, genio tra follia e creatività


MILANO - Non faceva per lui la scuola di metalmeccanici a cui era stato indirizzato. Lui, che sin da bambino sognava di regalare bellezza e creatività al mondo. Dal 1990 nell'atelier di Aldo Coppola su Corso Garibaldi, a Milano, Mauro Situra rende uniche le sue donne e ne valorizza la loro bellezza.

Negli anni gli è stato affidato il ruolo di direttore artistico di Go Coppola, il marchio franchising più giovane, e il suo talento ha conquistato molte celebrità del mondo dello spettacolo e della moda.

Dinamico e creativo, Mauro Situra è la garanzia di un team vincente e di successo, lo stesso che ha portato la famiglia Coppola ad avere 200 atelier in tutto il mondo e diventare il punto di riferimento nel mondo del beauty.

Com'è stato il tuo percorso fino ad oggi? 
E’ stato un percorso lungo, meraviglioso ma anche faticoso. Quest’anno compio 40 anni in azienda. Ho iniziato da una realtà di provincia dove mi sono fatto le ossa per sei anni e mi sono conquistato il meccanismo della provincia che non è facile e dopo anni di gavetta e tanta sofferenza, ho capito che ero tagliato per questo mestiere. Poi sono arrivato a Milano con questo bagaglio e con le ossa forti e ben salde.

Quando sei arrivato nella famiglia dei Coppola? 
Era il maggio del 1986. Me lo ricordo come se fosse oggi. Ho sempre desiderato entrare a far parte del team di Aldo Coppola.Un giorno entro nel salone di Aldo Coppola e chiesi se se avessero bisogno di personale. Ricevetti un no e il mondo mi crollò addosso. Avevo solo 20 anni. Ma dentro di me avevo un fuoco ardente e quella voglia di esplodere.

Poi cosa successe? 
Il caso volle che furono loro a cercarmi e così feci la mia prova. Da lì inizio il mio ho lungo viaggio in questa meravigliosa famiglia che tutt'ora continua.

Il coiffeur delle dive'. Ti piace come definizione? 
Noi siamo creativi e ed essere definito il coiffeur delle dive non mi si addice perchè io ci metto lo stesso impegno e la stessa intensità con tutte le donne. Chi mi sceglie è perchè mi ha scelto veramente, non sono di passaggio, chi mi cerca è perchè conosce il mio stile e il personaggio che sono. Tutte le mie clienti sono dive.

Come stai affrontando l’emergenza coronavirus? Il tuo settore ne sta risentendo?
Io la sto vivendo abbastanza serenamente, sono ovviamente preoccupato e pieno di speranza nei confronti di coloro che soffrono e che hanno grossi problemi, ma soprattutto che non sono tutelati da una grande azienda come la nostra che, invece, ci aiuta ad affrontare giornalmente la situazione sia in termini economici e organizzativi che in termini morali e di salute. Avere un marchio alle spalle affermato da tempo è di sicuro confortante.

Mauro Situra taglia i capelli a Gianluca Vacchi per le strade di Milano
Com'è il tuo rapporto con Milano e secondo te in che modo si è evoluta? 
Milano è sempre stata una città speciale ma negli ultimi anni, si è davvero evoluta ed la città numero uno al mondo. Ti confesso che ho avuto moltissime possibilità di lavorare anche a Parigi e New York ma non ho mai pensato di lasciare Milano, perchè è come un grande amore, ogni giorno è sempre più vivo.

Cosa occorre per essere un grande artista? 
Non basta essere un grande artista. Bisogna essere innanzitutto un grande professionista ed avere tutte le qualità, come la costanza, carisma, pazienza, diplomazia, ambizione. Però queste caratteristiche non bastano se le confidi solo con te testo. Un grande artista ha affianco a se un grande gruppo con cui condividere e solo così può rimanere vivo e sempre in piedi.

Il segreto del tuo successo? 
Il segreto del mio successo non l’ho ancora capito, intanto me lo vivo e me lo godo.L'intelligenza e la qualità sono le armi vincenti per puntare in alto.

Chi è Mauro? 
Sono quello che ho sempre voluto,  anche nei momenti di difficoltà ho sempre seguito il mio istinto e non mi sono mai fatto prendere da immaginazioni, tutti sanno che sono un artista in tutti sensi. Quando realizzo un taglio di capelli, lo paragono a come fare l’amore, non ci sono regole. Sono istintivo e mi piace avere il rapporto diretto con la donna, con i capelli delle mie clienti perchè la bellezza di una donna non è cambiarla ma renderla unica e speciale.

Un bilancio della tua vita?
Anche se ho passato i 50 anni, non penso a quello che sono stato ma l’energia che ho oggi è la stessa che avevo 30/40 anni fa. Non mi sento cresciuto e forse è questo che mi rende così vivo. Per me essere Mauro e guardami allo specchio è proprio quello che voglio essere e quello che sto vedendo.Sarà presuntuoso ma è così.
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