Coronavirus, sale giochi: le novità sulla riapertura


Con l’aumento del contagio dovuto al COVID-19, l’Italia ha dovuto chiudere tutto o quasi, con un lockdown che ha modificato le abitudini di ognuno di noi. Soluzioni e provvedimenti di emergenza che ci hanno permesso di tutelare la salute di ognuno di noi e che ci hanno permesso di avvicinarci in maniera davvero rapida ad altre forme di comunicazione, come quelle in rete. E lo stesso è valso per il gioco: di fronte alla chiusura delle sale tradizionali, in molti si sono rivolti ai migliori casinò online, come quelli recensiti da www.miglioricasino.com.

Il gioco riparte dal Sud

Dopo la chiusura e sospensione di molte attività, ecco la fase post COVID-19, che comunque prevedrà una convivenza con il virus, nel rispetto delle protezioni di sicurezza, a riaprire saranno adesso, sale bingo, centri scommesse e sale giochi, chiuse dall'8 marzo scorso. Come già detto, nei mesi passati ci si è cimentati con i casinò online, mentre adesso si riparte in presenza, con tutte le precauzioni del caso. Si parte con la Campania, Toscana e Molise, le tre regioni che sin da subito hanno deciso di prepararsi a questa riapertura si sono già “mobilitate” per riaprire le sale del settore giochi, con delle ordinanze specifiche, che seguono le linee guida approvate da parte della Conferenza delle Regioni.

Per quanto riguarda la Campania, il Governatore De Luca, ha dato mandato all'Unità di Crisi Regionale di redigere un protocollo dedicato, nel quale saranno illustrate le misure che verranno adottate per la riapertura delle sale, prevista per il 15 giugno.

Nella Regione Toscana, invece, attraverso un'ordinanza del presidente Enrico Rossi, si è deciso che dal 13 giugno saranno riaperte sale bingo, delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse”.

Nel Molise, infine, il Governatore Donato Toma, ha anticipato i tempi, adottando, con esecuzione immediata, quello che è il recepimento delle linee guida per la riapertura di una serie di attività commerciali, tra le quali anche le sale gioco.

Le ordinanze a livello nazionale

A livello nazionale, il nuovo DPCM, oltre a prevedere la possibilità di svolgere la finale di Coppa Italia, permette la riapertura di tutte le sale il 15 giugno. Per giocare saranno necessari l'utilizzo della mascherina, mantenere un metro di distanza dagli altri clienti e la pulizia continua degli apparecchi. Accorgimenti che permetteranno di giocare di persona, cosa che in questi mesi è stato impossibile fare; i giocatori, si sono quindi diretti verso i migliori casinò.

Gli unici ritardi, potrebbero derivare, soltanto se la singola Regione, dovesse decidere, per motivi sanitari, di non aprire subito le sale, posticipando il momento da molto a lungo aspettato, di qualche giorno.

Gli ultimi sviluppi in Puglia

In Puglia, il Presidente della Regione Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza n. 255 in cui non si parla della riapertura del settore dei giochi.

Saranno invece riaperte, con decorrenza immediata tutte le Strutture termali, i centri benessere, le attività di guide turistiche, i Circoli culturali e ricreativi.

Dal 15 giugno, invece, dovrebbero ripartire i Cinema e gli spettacoli dal vivo, sia al chiuso che all'aperto, ma anche quelli che sono i Servizi per l'infanzia e l'adolescenza, le attività congressuali e i grandi eventi fieristici.

Il condizionale è d'obbligo, in quanto il Premier Conte ha posticipato al 14 luglio la riapertura delle discoteche, sale da ballo e dei locali dove vi potrebbe essere assembramento, sia all'aperto che al chiuso. Lo stesso vale per le fiere e i congressi. Un dietrofront che non ci si aspettava e che potrebbe quindi mettere un freno a una Regione come la Puglia che era pronta a riaprire il 15 giugno.

Per quanto riguarda gli spostamenti da e per l'estero, è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo di permanenza senza che ci sia l’obbligo di quarantena domiciliare per tutti coloro che fanno ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, ma anche per il personale di imprese o enti che hanno sede legale o secondaria in Italia e che devono andare all'estero per comprovate ragioni lavorative.

Tornando alla Puglia, il Consigliere Regionale Mario Conca, ha realizzato un video, indirizzato al Presidente del Consiglio Conte, all’interno di una sala scommesse. Il suo gesto vuole sostenere una pronta riapertura di tutte quelle che sono le attività di gioco.

Conca ha spiegato come abbia cercato di smuovere le coscienze all’interno della Regione Puglia, in quanto non si capisce come mai non si parla per nulla del settore scommesse, delle attività che contribuiscono per una cifra di ben 11 miliardi di euro al bilancio dello Stato.

Sempre nella regione pugliese, allo stato attuale, ben 102 dipendenti di quattro sale bingo in Puglia, che sono collegate tutte alla stessa società, rischiano di restare a casa il prossimo 16 giugno. Questo, perché, la loro società rischia di fallire, chiudendo definitivamente i battenti.
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