Dostoevskij, lo scrittore 'polifonico'


VALTER CANNELLONI -
"Con gli occhi inchiodati su “L'idiota”, mio padre me ne aveva sconsigliato la lettura. “Distruttivo, demoniaco e vischioso, lascia perdere!”. Come al solito, ho disobbedito ai consigli paterni e mi sono immersa in Dostoevskij. Ne sono rimasta abbagliata, sopraffatta, inghiottita". Così Julia Kristeva, filosofa, psicanalista e filologa bulgara, autrice di “Dostoevkij, lo scrittore della mia vita”, racconta il suo approccio al grande romanziere russo.

Questa opera è divisa in due parti: nella prima, in un saggio introduttivo, identifica la grandezza dello scrittore nell'aver inventato un nuovo genere di romanzo, il romanzo polifonico, e di essere il romanziere del carnevale umano, capace di comprendere che l'oscurità infernale non riguarda solo l'animo di chi vive ai margini, nel sottosuolo, ma è un elemento costitutivo della condizione umana.

La seconda parte è composta da una selezione di brani tratti dai testi dell'autore, ordinati secondo parole chiave che ne mettono in luce gli elementi più interessanti dal punto di vista dell'autrice. Da “sogno” a “gioco”, da “delitto” a “castigo”, da “bambini” a “epilessia”, la Kristeva costruisce un percorso di lettura per orientarsi nell'universo dostoevskijano, muovendosi tra i suoi capolavori e i taccuini privati.

Non che l'opera della Kristeva sia scevra da difetti: nel saggio introduttivo lo stile è caotico e frammentario, e il linguaggio usato risulta di difficile comprensione a una platea di non-filosofi, non-psicanalisti e non-filologi, e quindi il lettore, che si aspetta un saggio didascalico e intelleggibile, rimane un po'deluso.

Nel complesso, ne scaturisce però un racconto insieme autobiografico, poetico e teorico che restituisce, appunto, la polifonia delle opere di Dostoevskij, sottolineandone la capacità di parlare al presente.

JULIA KRISTEVA
DOSTOEVSKIJ- LO SCRITTORE DELLA MIA VITA
DONZELLI EDITORE, ROMA 2020 PAGG. 181
EURO 30.00

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