Boccia: "Presto per parlare di zone bianche"

ROMA - "Chi sposta in avanti l'apertura delle scuole allora deve spostare anche la riapertura delle altre attività". Così il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha risposto alla Vita in diretta alle Regioni come Veneto e il Friuli Venezia Giulia che hanno annunciato la volontà di posticipare l'apertura della scuola.

"Se si sposta l'apertura delle scuole a fine gennaio - ha aggiunto - e si mantiene l'apertura dello sci il 18 gennaio c'è qualcosa che non va". Boccia ha parlato anche dell'imminente Consiglio dei ministri di stasera, ribadendo che il ministro della Salute Speranza parlerà dell'inasprimento delle soglie dell'Rt che definiscono il passaggio di una regione in fascia arancione o rossa: "Al momento la certezza è che le zone non cambiano. Resta il giallo, l'arancione e il rosso con restrizioni diverse. La prospettiva è il bianco, ma ne parleremo in vista del prossimo Dpcm. Fino al 15 gennaio ci sono queste misure e stiamo inasprendo le soglie". Preoccupa la situazione nel Regno Unito. In attesa del discorso di Johnson, il bollettino odierno parla di 58.784 nuovi contagi (record per la Gran Bretagna) con 407 vittime.

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