Cosa sappiamo sul vaccino di CureVac


ROMA - Il farmaco dell'azienda tedesca è a mRna, come quello di Pfizer e Moderna. L'Ema ha già avviato la sua valutazione, ma per l'approvazione occorrerà ancora del tempo.

CureVac, secondo gli scienziati, potrebbe dare l’accelerazione decisiva alla campagna vaccinale.

L’immunologo - “Se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna, sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione”. Lo ha dichiarato al programma ‘L’imprenditore e gli altri’ su Cusano Italia Tv l’immunologo Guido Forni, socio dell’Accademia nazionale dei Lincei alludendo per l’appunto a CureVac. “E’ una ditta tedesca finanziata dall’Europa – ha ricordato – che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna. Il vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non dovrebbe avere effetti collaterali. L’Ue ha prenotato 450 milioni di dosi” e “se tutto va bene, questo vaccino sarà la rivoluzione dei vaccini”, è convinto l’esperto.

“Dovremmo essere nelle fasi conclusive – ha sottolineato – poi servirà qualche settimana per l’approvazione dell’Ema e allora comincerà la produzione”.

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