La Puglia fanalino di coda nella somministrazione dei vaccini

PIERO CHIMENTI - La Puglia crolla dal secondo al terzultimo posto, risultando tra le regioni meno virtuose nella somministrazione del vaccino nella lotta contro il Covid. A rilevarlo sono i dati ministeriali pubblicati dal Sole24Ore, che rivelano come la Puglia abbia somministrato 'solo' 660.820 dosi, rispetto a agli 889.115 vaccini ricevuti, mostrandosi in netto ritardo rispetto alla tabella di marcia indicata dal Governo nazionale.

A lanciare l'allarme è il consigliere regionale Antonio Totolo, di 'Con' Emiliano: "Secondo una proiezione elaborata da Lab24 del Sole24Ore al ritmo di 10.582 inoculazioni al giorno (dati relativi all’ultima settimana), in Puglia ci vorrà più di 1 anno e 3 mesi per coprire il 70% della popolazione: 11 mesi di ritardo rispetto all’obiettivo iniziale del Governo, fissato ad agosto 2021, e dopo Sicilia, Campania e Calabria”.

L'ex sindaco di Lucera continua: "Pur confidando nell'arrivo di nuove forniture di vaccini e nella conseguente accelerazione dei tempi di immunizzazione, è evidente che più di qualcosa vada ripensato”, proponendo infine al Governatore ed all'Assessore Lopalco di estendere l'attività vaccinale anche a tutti i medici ed infermieri in pensione, per accelerare il numero delle somministrazioni.

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