La stangata è servita: dal primo ottobre sono aumentati i prezzi di luce e gas

ROMA - La spesa media di una famiglia per le bollette crescerà in media di 300 euro. La colpa è della crisi energetica, con l'aumento del costo delle materie prime. E senza l'intervento del governo, gli aumenti in bolletta sarebbero stati anche più alti.

Senza la misura dell'esecutivo, infatti, le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas.

Le associazioni dei consumatori stimano in circa 340 euro la maggiorazione annuale cui dovrà fare fronte ogni singola famiglia. L'impatto degli aumenti tariffari che scatteranno domani infatti sarà pari a +183 euro per la luce, +155 euro per il gas, per un totale di 338 euro: "Aumenti record mai registrati prima in Italia, e che verranno attuati nonostante le misure di contenimento adottate dal Governo", commenta il Codacons. ''La maggiore spesa che dovranno affrontare gli italiani per le forniture di energia, unitamente all'escalation dei prezzi al dettaglio che si sta registrando nel nostro paese, rischia di avere effetti pesanti sui consumi - lancia l'allarme il presidente Carlo Rienzi - Le famiglie reagiranno infatti alla stangata riducendo gli acquisti e contenendo le spese, con conseguenze negative per la ripresa economica. Per tale motivo ribadiamo al richiesta al Governo di intervenire in modo strutturale sulle bollette, perché quanto fatto finora non basta a risolvere il problema del caro-energia".

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