No-vax, no pane

(Foto Ansa)

FRANCESCO GRECO - C’è anche un fornaio storico del Salento tra la variegata fauna antropologica dei no-vax che i continui dpcm inseguono nella speranza di fermare il Covid-19. 

E’ un noto forno, a Castrignano del Capo, a due passi dal Capo di Leuca, all’ombra del mitico Faro.

Cosimo e Anna, marito e moglie, sono personaggi molto noti in paese, tutti li conoscono per la loro abilità professionale e la bontà dei loro prodotti da forno (pane con le olive, taralli, biscotti, frise, etc.) è particolarmente apprezzata anche dai turisti durante l’estate quando il lavoro aumenta di molto.

Ora l’attività di panificazione è sospesa a causa della loro decisione di rifiutare il vaccino. 

I panettieri sono molto popolari a Castrignano e nei centri limitrofi perché anni fa inventarono l’annuale “Festa del Pane”, che ci teneva in estate e dove tutti potevano gustare, gratuitamente, i buoni prodotti della loro antica arte di fornai tra il ballo della pizzica-pizzica e il buon vino nero.

Il paese è incredulo davanti a quello che sta succedendo. Come loro, tanti altri artigiani hanno fermato la loro attività per non vaccinarsi: bar, ristoranti, pizzerie, etc.

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