Congresso regionale SMI Puglia: Pazienza confermato segretario regionale Puglia SMI


BARI - "Siamo di fronte ad una nuova stagione per la sanità italiana e per il Servizio Sanitario del nostro Paese. Un nuovo modello di sanità, di presa in carico dei malati da parte dei medici. Una vera rivoluzione delle cure, un cambiamento epocale per i pazienti, per gli operatori sanitari e prima di tutto per i medici": così in una dichiarazione Francesco Pazienza, riconfermato alla carica di segretario regionale pugliese, al congresso regionale del Sindacato Medici Italiani, che si è svolto all’Hotel Excelsior di Bari.

"Si sta ridisegnando e progettando un nuovo modello di Servizio Sanitario Nazionale attraverso l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR missione 6 sanità; si costituiranno nuove forme di assistenza e di presa in carico dei pazienti attraverso la costituzione di Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità, della telemedicina con un nuovo approccio di ricerca scientifica attraverso la digitalizzazione del nuovo Servizio Sanitario".

"Siamo pronti a cogliere questa nuova occasione attraverso un confronto aperto con le istituzioni, con i medici e con gli operatori sanitari a partire dall’individuazione di nuove risorse e nuove tutele per i medici. Siamo convinti, altresì, che senza la valorizzazione della classe medica anche questa riforma rischia di essere solo un’operazione di edilizia sanitaria".

"La pandemia ha dimostrato quanto sia urgente adottare iniziative per recuperare e valorizzare il ruolo del medico di medicina generale nell’ambito della riorganizzazione territoriale. Per queste ragioni rivendichiamo risorse certe al fine di garantire tutele adeguate per i professionisti della medicina convenzionata, con riferimento particolare al riconoscimento dell’infortunio sul lavoro, del diritto alle ferie, della maternità assistita, dei permessi per malattia, nonché politiche continuative per le pari opportunità".

"Sono grandi e impegnative le sfide che la medicina convenzionata e quella di prossimità hanno davanti. Abbiamo bisogno, per queste ragioni, sia della più ampia unità sindacale, che qui in Puglia, con l’esperienza dell’Intersindacale Medica e il coinvolgimento di cinque organizzazioni sindacali, ha fatto passi avanti, sia della partecipazione dei giovani medici nei percorsi sindacali per dare vigore alle nostre azioni. In questo modo si potrà aprire una nuova stagione per la medicina generale e per la salute dei cittadini pugliesi", conclude.

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