Sciopero Tim: 1.700 lavoratori pugliesi interessati


BARI - Come ormai noto, le Organizzazioni sindacali nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL hanno annunciato lo sciopero generale per i lavoratori TIM con manifestazione nazionale che si terrà a Roma in data 21 giugno. Lo si apprende in una nota congiunta delle sigle sindacali.

È una mobilitazione che è stata proclamata - prosegue la nota -, chiedendo ancora uno sforzo ai lavoratori di TIM, perché ci preoccupa innanzitutto la tenuta dell’azienda. Infatti, le motivazioni che ci hanno indotto a proclamare ed a sostenere anche in Puglia lo sciopero sono inerenti alle incertezze societarie, piano industriale di alienazione del Gruppo TIM, alla difesa dei perimetri occupazionali, al rilancio strategico e industriale del più grande ed importante Gruppo di telecomunicazioni del Paese e contro un piano di taglio dei costi del lavoro irricevibile, presentato il 16 Maggio 2022.

Tutto questo porterebbe alla scomparsa della più grande azienda di telecomunicazioni del nostro Paese, difatti rimettendoci ancora in secondo ordine rispetto alle prospettive di rilancio e di sviluppo su filiere quali la digitalizzazione su cui in tutto il mondo si stanno facendo passi da gigante: l’Italia, con un Governo che ha deciso di appaltare la gestione di un settore così strategico alle sole logiche e lobby finanziarie di mercato senza prospettive sociali ed economiche, intese come ricadute reali, rischia di fare un passo indietro.

Per questo, il 21 giugno, noi scioperiamo: ed è evidente che, date le nostre rivendicazioni, è uno sciopero che difende ancora una volta, oltre ai lavoratori, anche il semplice cittadino ed il suo diritto individuale e collettivo a vivere in un mondo in via di sviluppo!", conclude la nota.
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