Piazzolla e Ravel sold out, passione classica in Salento


FRANCESCO GRECO -
Sold out per le “Danze Ungheresi” di Brahms e l’”Histoire du Tango” di Astor Piazzolla. Ma anche per la “Petite Suit L 65” di Debussy e il medley di Nino Rota. Applausi per Federico Buttazzo (tenore) e Benedetta Bisanti (violino).

Da “nicchia” a passione popolare. Da club sparuti avanti c’è posto a folle di appassionati che non si perdono una serata e non riesce a ospitare nelle deliziose location scelte per i concerti. Inclusi i numerosi turisti guest star fra Telemann e Respighi, Liszt e Schubert.

E’ il fenomeno dell’estate 2022: 20 date (9 luglio-4 settembre, news su festivaldecapodileuca@gmail.com) e solo posti in piedi, i 300 posti in media van via come l’acqua.

Tocca alla sociologia, se ne ha voglia, dirci cosa sta accadendo nelle piazze di Terra d’Otranto: da Presicce-Acquarica (Palazzo Ducale) a Andrano(Castello Spinola-Caracciolo) e Tiggiano (Palazzo baronale Serafini-Sauli), poi Castro (Castello Aragonese), Gagliano (Palazzo Ciardo), Tricase(Palazzo Gallone e Agriturismo gli Ulivi), Taviano(Centro storico), Castiglione (Sagrato chiesa San Michele Arcangelo), Corsano (piazza San Giuseppe), Ruggiano (piazza antistante il Santuario di Santa Marina), Taurisano (Anfiteatro Comunale e Palazzo Ducale), Specchia (Palazzo Protonobilissimo Risolo), Alessano (Chiostro Convento dei Francescani), Salve (Teatro Le Trappite), Montesardo (Piazza Castello), Leuca (Piazzale del Santuario-Basilica Madonna di Leuca), etc., dove ogni sera si levano al cielo le note della musica immortale, dal barocco italiano a Ravel e Piazzolla. Gruppi e solisti che vengono da tutta Italia.

Gli organizzatori spiegano il successo con la sintesi fra solisti di fama nazionale e internazionale proposti con talenti freschi di Conservatorio. Citiamoli senza ordine: Andrea Crastolla, Gianfranco Sannicandro, Alessandro Trianni, Mariagrazia Lioy, Maria Luisa Casali, Federico Buttazzo, Vanessa Sotgiu, Carlo Romano, Cristina Ciura, Luciano Tarantino, Paolo Scafarella (anche stranieri: Ines Bartha, Elena Bechter, Marlene Heib, Viatcheslav Kushkov), Benedetta Bisanti, Marco Schiavone, Cristian Musio, Davide Codazzo, Scipione Sangiovanni, etc.

E dire che il Festival Cameristico Internazionale del Capo di Leuca (messa su dall’associazione Eleusi di Corsano) è autofinanziata, fatta coi fichi secchi. Aldo Patruno, responsabile cultura Regione Puglia, osserva,pro domo sua, che all’ente tocca cacciare i denari (di tutti i pugliesi) solo per 5 manifestazioni: Notte della Taranta, Medimex, etc. Il resto si arrangi chi può. Riecheggia il vecchio mainstream di Giulio Tremonti: “Con la cultura non si mangia”. Invece le serate sono diventate un atout turistico fantastico, con relativo effetto domino.

Una postura un pò distopica, da cupi burocrati odorosi di muffa, tipica di chi non conosce la ricchezza dei territori. Poiché proprio sul territorio sono sparse migliaia di persone impegnate in eventi di spessore artistico e culturale (recentemente sprezzati dal Patruno che forse vive sulla nuvoletta fantozziana dove ci si occupa dei massimi sistemi non della cucina quotidiana) a cui non vanno manco le briciole, o si cercano gli sponsor di prossimità, km zero e si lavoraper passione.

Infine diamo a Cesare quel ch’è di Cesare: direzione artistica Alessandro Licchetta (pianoforte), amministrativa: Luca Antonio Esposito; comitato artistico: Lorenzo Baglivo, Cristian Musio (viola e violino), Andrea Sequestro e lo stesso Licchetta.Media partner: Radio Venere e Radio Peter Pan.

Non resta che cercare online il prossimo concerto, settembre è ancora lontano…

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