Calenda rompe il patto elettorale con il Pd

ROMA - Il leader di Azione Carlo Calenda rompe il patto elettorale con il Pd. “Non intendo andare avanti con questa alleanza”, ha sostenuto Calenda intervenendo a Mezz’ora in più” su Rai3.

“L’ho comunicato poco fa al Pd”, ha aggiunto il numero uno di Azione. “E’ una delle decisioni più sofferte che ho preso da quanto sono in politica”, ha puntualizzato.

“Alla vigilia di queste elezioni ho intrapreso un negoziato con il Pd perchè non ho mai avuto come obiettivo quello di distruggere il Pd. Ho fatto un negoziato con Letta con in testa l’idea di costruire un’alternativa di governo. Mano a mano che la negoziazione andava avanti si agginungevano pezzi che stonavano, e in particolare che l’accordo si basava sul rifiuto dei M5S. Oggi mi trovo a fianco a delle persone che hanno votato 52 volte la sfidicua a Draghi e che hanno indebolito il dibattito pubblico italiano. Allora mi sono un po perso. Sono andato da Letta e gli ho detto: rinuncio ai collegi e alleiamoci insieme. Ero pronto ad accettare anche solo il 10%”, ha rivelato Calenda rispondendo alle domande di Lucia Annunziata.

A stretto giro la replica del segretario dem Enrico Letta. “Carlo Calenda parla di ‘onore’. Onore è rispettare la parola data. Un accordo, una firma, una stretta di mano tra persone leali e serie: questo è onore. Il resto, compreso l’attacco alla destra e alla sinistra tutte uguali, è populismo. Populismo d’élite, ma pur sempre populismo”. Lo si legge sui canali social del Partito Democratico a corredo di un video con stralci delle dichiarazioni dello stesso Calenda e di Enrico Letta subito dopo l’accordo tra Pd e Azione/+Europa lo scorso 2 agosto.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto