Catasto olivicolo, Casili (M5S): “Dopo la validazione saranno snellite le procedure per accedere ai contributi per il reimpianto di olivi in zona infetta”

BARI - “La notizia dell’avvio della consultazione pubblica per il ‘catasto olivicolo’ della Regione Puglia per le aree delimitate colpite dalla xylella è estremamente importante per il comparto olivicolo salentino. Grazie a questo strumento, che per primo ho richiesto all’assessore Pentassuglia, sarà possibile semplificare le procedure per le aziende che hanno richiesto i contributi previsti nel piano straordinario per la rigenerazione olivicola, per il reimpianto degli olivi in zona infetta e si sono trovate a dover fare i conti con numerosi problemi burocratici. La fase successiva, al termine della consultazione, sarà quella della validazione del catasto grazie al quale la regione Puglia disporrà di una banca dati con la mappatura delle zone danneggiate dalla batteriosi e le aziende potranno avere una maggiore tranquillità nella programmazione”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili.

“Nei mesi scorsi - continua Casili - avevo chiesto all’assessore Pentassuglia di intervenire per risolvere la situazione di stallo che si era venuta a creare per le aziende che avevano fatto domanda per ricevere i contributi per le attività di espianto degli ulivi infetti e il reimpianto di specie resistenti alla xylella. In tanti mi avevano segnalato i ritardi nei sopralluoghi da parte della Regione, cui era legata la possibilità di accedere ai contributi, ritardi che non permettevano di programmare gli interventi. L’impegno preso allora dall’assessorato per risolvere la questione è diventato realtà grazie al ‘catasto olivicolo’ delle aree infette, in cui sono contenute le informazioni necessarie per poter procedere con le estirpazioni senza perdere il diritto ad accedere ai contributi previsti. Il sistema è già operativo, ora siamo alle fasi finali”.