"Il fatto non sussiste", prosciolto l'ex giudice Bellomo dalle accuse di stalking (dress code) sulle ex allieve

BARI - E' stato prosciolto dalle accuse perché “il fatto non sussiste” l’ex giudice del Consiglio di Stato, Francesco Bellomo, accusato di stalking e violenza privata nei confronti di 4 ex allieve della scuola per aspiranti magistrati “Diritto e scienza” con sede nel capoluogo pugliese. A prendere la decisione il gup di Bergamo. I fatti risalgono al 2015-2018 quando la Procura di Bari avviò l’inchiesta d’ufficio dopo alcune notizie diffuse dalla stampa locale. Nel mese di febbraio il procedimento penale fu spostato a Bergamo per competenza territoriale, essendo il luogo di residenza della prima presunta vittima.

Bellomo fu posto ai domiciliari il 9 luglio 2018, poi revocati a fine mese, mentre fu applicata anche l’interdizione per un anno dai pubblici uffici. Le quattro ex allieve non hanno mai sporto denuncia né si sono costituite parte civile.

Per la presunta tentata violenza privata nei confronti di un’altra giovane donna il giudice ha stabilito l’invio degli atti alla Procura di Massa Carrara.

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