Il maltempo imperversa sulle Marche. Il numero delle vittime sale a 11


ANCONA - Proseguono le ricerche dei dispersi nell'alluvione che giovedì sera ha colpito il territorio marchigiano di Senigallia. Identificato il cadavere di una persona, portando così a 11 il bilancio delle vittime. Sono ancora due le persone disperse - tra cui un bambino di 8 anni - in attesa di operazioni di identificazione. Intanto nelle zone già colpite stanno tornando maltempo e pioggia.

Soccorritori, protezione civile e vigili del fuoco - anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo - sono al lavoro per fornire assistenza agli sfollati e a quanti hanno subito danni a causa del maltempo e delle inondazioni. Il servizio idrico all'interno di abitazioni e aziende torna parzialmente attivo, dopo le interruzioni di ieri.

Tra i dispersi c'è anche un bambino di 8 anni: il piccolo era con la madre nell'auto bloccata dall'acqua. Secondo quanto ricostruito a suo tempo dai soccorritori, la donna è riuscita a lasciare l'auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l'hanno salvata e soccorsa nella notte ma al momento della nascita del bambino non c'è traccia di lei.

Intanto il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l'ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato, nei giorni scorsi, alcuni territori delle province di Ancona e Pesaro-Urbino. L'ordinanza, tra gli altri provvedimenti, nomina il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, assessore delegato e prevede misure per garantire l'assistenza della popolazione (nella foto le perquisizioni dei dispersi).

"La drammatica alluvione nelle Marche, che ha causato dolore, rovine e dolore in tutto il Paese, è un'ulteriore conferma che la sfida climatica merita la stessa attenzione del Covid e della guerra", ha affermato Papa Francesco in un'intervista esclusiva. pubblicato su Il Mattino.

Nel frattempo la Protezione Civile Regionale delle Marche ha diramato un'allerta per criticità idrogeologiche, idrauliche, temporali ed eoliche valida fino alla mezzanotte del 17 settembre. “Vista l'imprevedibilità di questo tipo di eventi meteorologici avversi” in caso di forti piogge, la popolazione è invitata ad “evitare di spostarsi ed uscire solo per effettive necessità. In caso di allagamento, la popolazione è invitata a salire fino al piani superiori delle case”.

Intanto si intensificano pioggia e vento nelle zone di Senigallia colpite dall'alluvione che ha lasciato morti, dispersi, sfollati e ingenti danni ad abitazioni, mezzi e aziende.

La pioggia, alternata a schiarite dalle 10, ora cade copiosamente accompagnata da raffiche di vento. La Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo gialla "tempeste, vento, mare, idraulica e idrogeologia") su tutte le Marche fino all'intera giornata di oggi. La situazione peggiora anche in altre zone: a Jesino e nel Fermano.

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