Lecce: venerdì 9 settembre conferenza stampa del progetto "La creatività è popolare"
LECCE - Venerdì 9 settembre 2022 alle ore 12 presso il Complesso San Giovanni Battista in via Novara, si terrà la conferenza stampa della presentazione azioni progetto "La creatività è popolare. Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie". Interverranno alla conferenza stampa: Fabiana Cicirillo (Assessora Pubblica Istruzione, Cultura e Valorizzazione patrimonio culturale del Comune di Lecce); don Gerardo Ippolito (Parroco di Parrocchia San Giovanni Battista); Antonio Di Francesco (Presidente IOMED APS ENTE PROPONENTE); Rosanna Nanni (Associazione 167REVOLUTION); Annatonia Margiotta (Responsabile Procedimento Regione Puglia); Sandra Zappatore (Direttrice Generale Arca Sud Salento).
Il progetto "La Creatività è Popolare", Avviso PO Puglia Bellezza e Legalità per una Puglia Libera dalle Mafie, dal 10 giugno al 10 settembre ha trasformato in un laboratorio a cielo aperto il quartiere periferico, indicato come Zona 167 di Lecce, già oggetto di precedenti interventi di riqualificazione. I laboratori proposti hanno coinvolto ragazzi residenti, dagli 8 ai 13 anni, in attività di coesione sociale attraverso l’arte, l’artigianato e il piacere della condivisione nel fare. L’intervento si è svolto nel periodo estivo negli spazi che ARCA SUD ha affidato ad IOMED in Via Machiavelli 15, nel Complesso di San Giovanni Battista in Via Novara.
Il presente ha dato continuità alle azioni intraprese con successo dal LEF167 – Cantieri innovativi di antimafia sociale –, dal quale sono sorti la sartoria di comunità, l’apiario di comunità e i laboratori creativi, assumendo tuttavia un tono originale e significativo affidando la docenza dei corsi proprio alle donne partecipanti al LEF167 e che per oltre due anni sono state affiancate nella formazione professionale da una counselor esperta nella gestione di gruppi.
L’intervento ha previsto 25 Laboratori creativi estivi, frequentati full time dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 14:00, da 8 ragazzi ciascuno per un totale di 200 presenze in 700 ore, che hanno riguardato: Eco-artigianato e l’arte del riciclo (rinnovare abiti usati e renderli capi originali da indossare); Sartoria base per produrre semplici capi di abbigliamento - Costumistica per produrre gli abiti per il carnevale del quartiere; Cucina creativa; Falegnameria; Decorazione su stoffa, sasso e legno, Acquarello, Carte d’artista; Maglia uncinetto: costumi e semplici capi di abbigliamento; Apicoltura urbana; Bellessere, la creatività nella cura dell’immagine di sé; Consapevolezza corporea e danza; Partecipazione generativa; Lettura teatrale presso le Condoteche (biblioteche di condominio nate all’interno del LEF167).
L’azione diventa efficace perché coinvolge ragazzi del quartiere in attività piacevoli, creando occasioni di incontro, di sviluppo delle proprie potenzialità attraverso l’arte e l’artigianato, di cooperazione e coesione sociale. Lo svolgimento delle attività nel periodo estivo, quando i ragazzi del quartiere non hanno occasione di investire il proprio tempo in maniera proficua, diventa una marcia in più che permette di raggiungere un ampio numero di utenti che, a rotazione, partecipano alle varie attività promosse, in un contesto dove sartoria e apiario sociali e laboratori creativi attivati sono diventati luoghi di curiosità per il quartiere, di diffusione di buone pratiche, di esempio di cooperazione e di successo nel raggiungimento di risultati prefissati in breve tempo. I laboratori gestiti dalle donne del quartiere valorizzano le giuste competenze professionali acquisite per essere trainer nel circolo virtuoso che coinvolge, con il presente progetto, i loro figli, nipoti, amici, ragazzi del quartiere.
Quest’esperienza non viene calata dall’alto, ma nasce dal basso, dal lavoro certosino, continuo e costante che è stato avviato dal 2018 nel quartiere dal progetto LEF167 in collaborazione con la Parrocchia di San Giovanni Battista e rappresenta un esempio di innovazione sociale prodotta dall’interno, nata e scaturita come spin-off di un processo di partecipazione e cooperazione che ha coinvolto i residenti del Quartiere tutto.
La sostenibilità del progetto è stata, tra l’altro, garantita dal fatto che l’associazione di promozione sociale 167rEvolution, partner del presente progetto, rappresenta già un’organizzazione stabile e consolidata nel quartiere e che le buone pratiche sviluppate all’interno del presente progetto, sono state già ampiamente testate.
