Ucraina, Zelensky: territori liberati devono tornare alla normalità

via Zelensky Ig
KIEV - L'Ucraina sta cercando di riportare le cose alla normalità il prima possibile nei territori dell'est del paese appena liberati. Lo dichiara il presidente, Volodymyr Zelensky. "E' molto importante che con le nostre truppe, con la nostra bandiera, la vita normale torni nei territori liberati". Le autorità di Kiev sono ora in grado di adempiere ai loro compiti sociali, ha sottolineato ancora, spiegando che nella città di Balakliya, nella regione di Kharkiv, le pensioni sono state nuovamente pagate per la prima volta in cinque mesi. "Semplicemente non potevamo pagare a causa dell'occupazione".

Stabilizzazione completata nei distretti riconquistati con una superficie totale di oltre 4.000 chilometri quadrati, ha sostenuto poi il presidente ucraino, nel corso della riunione dello Stato maggiore tenutasi ieri sera. Nel successivo discorso serale il presidente ha anche annunciato il progetto di bilancio per la difesa e la sicurezza per il prossimo anno prevede una somma "importante".

In merito, Ukrinform, citando fonti del servizio stampa del leader ucraino, ha specificato che sara' stanziato oltre un miliardo di grivna (la valuta ufficiale ucraina è cambiata in 0,027 euro). Durante la riunione dello Stato maggiore del comandante in capo supremo, e' stata analizzata in dettaglio anche la situazione nel territorio liberato. "Troviamo quanto lasciato dagli occupanti e dai gruppi di sabotaggio. I collaborazionisti vengono detenuti e ripristinata la piena sicurezza. La nostre avanguardie alla frontiera hanno il compito di proteggere il confine di Stato nel territorio liberato", ha aggiunto.

Il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych ha prospettato la possibilità di sfruttare l'avanzamento sul territorio durante la settimana nella regione di Kharkiv per avanzare nella provincia orientale di Lugansk. "Ora c'è un assalto a Lyman e potrebbe esserci un'avanzata su Siversk", ha detto Arestovych in un video, riportato dal Guardian. Tuttavia, i filorussi dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk hanno negato le affermazioni e in un video hanno affermato che Lyman rimane nelle loro mani: "La situazione si è stabilizzata. Il nemico naturalmente sta cercando di avanzare in piccoli gruppi, ma le forze alleate (a guida russa) lo stanno respingendo completamente".

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