BARI - Conoscere tecniche e strumenti manageriali utili per
comprendere e gestire i processi di economia circolare lungo l’intero ciclo di
vita; progettare e gestire efficacemente strategie di economia circolare con
riferimento a eco-design, simbiosi industriale, supply chain, riciclo e riuso dei
rifiuti sono strumenti di conoscenza indispensabili per gestire i cambiamenti in
corso.
Le emergenze degli ultimi anni infatti, associate all’incessante consumo di
risorse naturali non rinnovabili e al crescente inquinamento ambientale, ma
soprattutto l’attuale crisi economica, causata dalla pandemia di COVID-19 e
dalla guerra in Ucraina, hanno reso sempre più evidente l’urgenza di
affrontare la sfida di uno sviluppo sostenibile. Nel mondo attuale, globale e
iper-connesso, occorre ripensare radicalmente il paradigma economico.
L’economia circolare, al centro delle politiche europee e componente
fondamentale del European Green Deal, raccoglie questa sfida. In Italia è
oggetto di diverse azioni e molti degli investimenti previsti nel PNRR sono
indirizzati verso progetti di economia circolare.
Per affrontare la trasformazione in corso il Politecnico di Bari (Dipartimento di
Ingegneria Meccanica, Matematica, Management) in collaborazione con la
Scuola di Alta Formazione e Studi Specializzati di Taranto, ha messo in campo
per primo (a.a. 2020-21), per il sud, il Master annuale di II livello in Economia
Circolare. 1500 ore per 60 crediti formativi hanno caratterizzato il percorso
formativo del Master, arricchito da stages, 21 forum sincroni, supportato da 23
docenti, 20 organizzazioni partner, 18 borse di studio finanziate da Acquedotto
Pugliese Confindustria Bari e BAT Sezione Meccanica, Elettrica ed
Elettronica, Andriani, La Lucente, Tecnomec, Frulli.

A conclusione del percorso, 46 corsisti, in una apposita cerimonia, tenutasi lo
scorso 26 ottobre presso la sede del rettorato del Politecnico, hanno ricevuto il
diploma di master in Economia Circolare, i primi del Politecnico di Bari. La
loro provenienza formativa (laurea magistrale o specialistica) è stata
eterogenea: da ingegneria a economia; da giurisprudenza a scienze sino a
psicologia e relazioni internazionali.
La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione del Rettore, Francesco
Cupertino, la prof.ssa Ilaria Giannoccaro, coordinatrice scientifico del master
che ha presentato i risultati del master. E' intervenuto Cesare de Palma,
Presidente Sezione Meccanica, Elettrica ed Elettronica Confindustria Bari e
BAT, Piero Scrimieri, Direttore risorse umane e organizzazione di Acquedotto
Pugliese S.p.A., Simona D’Amoja, Giuseppe Rizzi, Teodora Russo in
rappresentanza dei corsisti.
“Il Master – dice la prof.ssa Ilaria Giannoccaro, coordinatrice del master del
Poliba - ha fornito ai 46 corsisti gli strumenti manageriali e le conoscenze
tecniche fondamentali per guidare il processo di trasformazione del business
da un modello lineare ad uno circolare ed implementarlo con successo. È
stata privilegiata un prospettiva trasversale, approfondendo le molteplici
strategie di economia circolare a disposizione delle aziende interessate ad
innovare il modello di business in ottica circolare, sia dal lato della produzione
sia da quello del consumo e sono stati illustrati i principali strumenti adeguati
alla loro implementazione. Il Poliba, nel contempo, ha arricchito la sua offerta
formativa portandosi alla frontiera della formazione di alto livello, trattando una
tematica di assoluto interesse e rilievo, dati i profondi cambiamenti in atto nel
tessuto economico-sociale non solo italiano ma mondiale”.
0 Commenti