Dolce vs salato alle “Scuderie”, nuova start- up a Specchia (Le)


FRANCESCO GRECO - Dolce vs salato: contaminazione di sapori ritrovati e rinnovati, memorie che riaffiorano dal tempo per dialogare con gli algoritmi, intreccio di storie infinite da raccontare alla gente del Terzo Millennio.

Parte “Le Scuderie”, una nuova avventura, una sfida eccitante, una scommessa inedita. Valore aggiunto e ricchezza per i territori, opportunità di lavoro e progresso, in cerca di nuovi linguaggi, di altri orizzonti.

Accade a Specchia, in Terra d’Otranto (uno dei borghi più belli d’Italia, e non da oggi: qui passano le vacanze Romano Prodi, Monica Bellucci, Diego Abatantuono, Roberto Benigni e altri vip) dove il 9 novembre sarà inaugurata (ore 21,00), nella deliziosa location di Palazzo Risolo, cuore pulsante della centralissima Piazza del Popolo.


Se la vita è un gioco di incontri, tutto nasce dal rendez-vous di due talentuose personalità del settore, professionisti ambiziosi che amano il loro territorio, i suoi sapori e saperi e soprattutto mettersi in gioco, le nuove imprese.

Entrambi pluripremiati in Italia e nel mondo per le proposte di piatti e dessert nuovi. Bacheche e cv ricchi di trofei. Chef pasticcere di Specchia, inventore della pasticceria “Le mille voglie”, premiato (Roma 2020) con la medaglia d’oro per il miglior panettone artigianale d’Italia al cioccolato, Giuseppe Zippo ha deciso di affiancare “Le Scuderie” alle sue attività, coinvolgendo nella start-up il giovane chef Mirco Antonio Vigna, originario di Presicce (Lecce), anche lui fresco di premiazione a Firenze, con le “5 stelle d’oro della cucina”.


In occasione dell’inaugurazione, i due chef presenteranno il loro ambizioso progetto di unificare in un’unica sede i due grandi volti dell’esperienza culinaria: il dolce e il salato, il tutto naturalmente in chiave originale, mai scontata e banale. La sinergia di questi elementi sarà, promettono Zippo e Vigna, “un’esplosione di sapori”: il primo proporrà al pubblico il dolce “Don Leonardo”: monoporzione cremoso al pistacchio di Sicilia, con cuore di mandarino tardivo di Ciaculli, racchiuso da una camicia di cioccolato bianco glassata al mandarino.

Vigna invece, per la categoria “salato”, firmerà il “Don Sebastiano”: crumble di frolla dolce, ricotta misto mucca, mandarino cinese, pistacchio di Bronte: il tutto in guscio d’uovo.

Che l’avventura sulla via dei sapori unici, della seduzione dei sensi, cominci…

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