Puglia: approvato dal Consiglio regionale il maxi emendamento sulla Legge del reddito energetico


BARI - Nella serata di ieri il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità le modifiche alla Legge regionale 42/2019 "Istituzione del Reddito energetico regionale”, finalizzata a favorire la diffusione delle fonti rinnovabili e le modalità di autoconsumo energetico delle utenze domestiche.

“Gli emendamenti proposti e approvati, nati dalla collaborazione proficua con il Movimento 5 stelle da cui la legge è stata presentata nel 2019 – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – hanno l’obiettivo di eliminare elementi di dettaglio da una legge che, in quanto tale, deve unicamente enunciare dei principi. In questo modo, saremo in grado di adattare la misura delle Reddito energetico, attraverso l’apposito regolamento, alle condizioni contingenti, così come siamo chiamati a fare in questo momento in cui il conflitto russo-ucraino ha reso molto complesso l’approvvigionamento energetico col conseguente aumento dei costi dell’energia”.

Tra le modifiche approvate l’eliminazione di riferimenti a tutti i valori numerici suscettibili di variazione (a titolo di esempio il prezzo dell’acquisto dell’impianto solare termico oppure del sistema di accumulo) da esplicitare nell’apposito regolamento attuativo che si presta più agevolmente a modifiche rese potenzialmente necessarie da elementi instabili e dinamici, come l’aumento dei costi dei materiali o il miglioramento delle tecnologie.

Emendato altresì l’articolato che prevede il divieto di cumulo del reddito energetico con altre tipologie di agevolazioni, ora ammesse, purché non riferibili alle medesime spese ammissibili, ovvero alle stesse spese rendicontabili e rendicontate.

“Migliorare la Legge, snellire le procedure, rendere la misura fruibile al maggior numero di persone in condizione di vulnerabilità è alla base di queste modifiche. Va in questa direzione la modifica al cumulo delle agevolazioni, che concorre a sussidiare i cittadini ad affrontare la grave crisi energetica che sta colpendo imprese, privati, Pubbliche amministrazioni, a causa della peculiare e drammatica contingenza geo-politica internazionale, nazionale e locale i cui riflessi si propagano a tutti i livelli”.

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