Trinitapoli, intervista ai tre commissari straordinari: "Particolare attenzione alle opportunità offerte dai fondi sulle risorse del Pnrr"

ph. Giuseppe Beltotto

MICHELE MININNI -
Dopo otto mesi dall’insediamento dell’aprile 2022 parlano i tre commissari prefettizi, nominati a seguito dello scioglimento per diciotto mesi del consiglio comunale di Trinitapoli dal Consiglio dei Ministri. Una gestione del Comune di Trinitapoli affidata a tre commissari, Giuseppina Ferri vice Prefetto aggiunto della Prefettura di Isernia, Salvatore Guerra vice prefetto aggiunto in servizio presso la Prefettura di Benevento e Massimo Santoro funzionario economico e finanziario della Prefettura di Bari.

Ci potete spiegare la reale differenza fra un sindaco e il ruolo assunto dalla Commissione in questi mesi?

La Commissione: La commissione straordinaria, nominata ai sensi dell’art. 143 D.Lgs. 267/2000, sostituisce tutti gli organi politici dell’Ente Locale e non solo il Sindaco.Pertanto, la commissione esercita le funzioni del Sindaco, della Giunta e del Consiglio, attraverso un atto organizzativo interno, con il quale possono essere ripartite le competenze tra i singoli componenti dell’organo straordinario di amministrazione. Tale attività soggiace, oltre alle norme ordinarie che disciplinano l’attività degli enti locali, anche a disposizioni di carattere straordinario, quali, tra le altre, l’obbligo, ai sensi dell’art. 100 D.Lgs. 159/2011, di richiedere le informazioni antimafia per tutti i procedimenti che prevedono l’erogazione di contributi, vantaggi e sovvenzioni. Il Ministero dell’Interno supporta le attività della commissione attraverso un apposito organo tecnico, il Comitato di sostegno e di monitoraggio dell’azione delle commissioni straordinarie, nonché con fondi dedicatu. Peraltro anche le retribuzioni e i rimborsi dei singoli componenti della commissione e del personale in posizione di sovraordinazione sono a carico del Ministero dell’Interno.

In un paese come Trinitapoli quali sono le difficoltà che si riscontrano ricoprendo questo ruolo?

La Commissione: le difficoltà non sono strettamente connesse al contesto o, almeno, non esclusivamente. Esercitare le funzioni di Sindaco, Giunta e Consiglio significa, in ogni caso, farsi carico delle esigenze di un’intera comunità, con tutte le responsabilità connesse. Indubbiamente, il contesto sociale ed economico non facile e la diffidenza, soprattutto iniziale, nei confronti della commissione, non hanno reso e non rendono semplice la gestione. Il processo di recupero della fiducia della cittadinanza è complesso, ma l’impegno e la volontà di perseguire l’interesse collettivo, non mancano e non mancheranno.

L’attività dei commissari straordinari presso il comune di Trinitapoli, un bilancio semestrale?

La Commissione: Non spetta alla commissione fare valutazioni sul proprio operato. La domanda andrebbe fatta piuttosto ai casalini. Fin dall’insediamento abbiamo cercato di apportare alcune innovazioni per ottimizzare i procedimenti nell’interesse della cittadinanza. Per questo motivo è stata rivista l’organizzazione degli uffici, anche attraverso alcune assunzioni di personale, al fine di potenziare la capacità di risposta dell’amministrazione ed evitare frammentazioni nella gestione dei procedimenti. Numerosi sono stati i regolamenti approvati, al precipuo fine di definire, in maniera puntuale, alcuni procedimenti amministrativi, quali quelli per l’attribuzione dei contributi alle associazioni e quelli per la gestione degli impianti sportivi. Particolare attenzione è stata destinata alle opportunità offerte dai fondi a valere sulle risorse PNRR, con la presentazione di diverse progettualità.

Il problema specifico degli impianti sportivi da tempo chiusi ed appena inaugurati dalla precedente Amministrazione Comunale, preoccupazioni di alcune società sportive come si sta risolvendo?

La Commissione: La tematica dell’apertura degli impianti sportivi è stata discussa in un recente incontro con le associazioni del territorio. Costanti sono le interlocuzioni con le diverse società per cercare di superare le difficoltà attuali nell’utilizzo degli impianti. Allo stato gran parte degli impianti sono interessati da lavori di manutenzione straordinaria, che ne impediscono l’immediata fruibilità. In particolare, il palazzetto dello sport deve essere solo collaudato, tenuto conto che l’operatore economico che si è occupato dei lavori ha comunicato la conclusione degli stessi. Per accelerare la restituzione alla collettività è stato già pubblicato l’avviso per individuare un gestore dell’impianto, secondo le previsioni del regolamento approvato dalla Commissione. Il Palamennea, inaugurato in data 13 maggio 2022, non è stato ancora aperto, in quanto mancano gli arredi e le attrezzature sportive. Su tale ultimo punto si rappresenta che è stato definito il quadro economico, con l’utilizzo anche delle economie di gara, e si provvederà nel più breve tempo possibile, presumibilmente entro il mese di gennaio 2023, alla riapertura dell’impianto. Il campo sportivo di via Mare, invece, sarà oggetto di lavori di ristrutturazione, che probabilmente inizieranno nel mese di dicembre 2022, essendo stata pubblicata l’aggiudicazione efficace. I lavori, da progetto esecutivo, hanno una durata prevista di 270 giorni. Infine, il campo da tennis è stato candidato per un finanziamento a valere su fondi messi a disposizione dal GAL Dauno Ofantino per il rifacimento degli spogliatoi. I lavori, per la durata di 120 giorni, saranno avviati dopo aver definito la procedura per l’individuazione dell’operatore economico e, in ogni caso, salvo proroga del finanziamento, per la quale sono state avviate le interlocuzioni con l’ente finanziatore. La commissione, consapevole dell’importanza della pratica sportiva in un territorio che offre poche alternative alle giovani generazioni, ha dato priorità agli interventi citati, chiedendo agli uffici un impegno costante per la riapertura degli impianti. In tal senso si segnala la recente destinazione del contributo di € 47.000 circa per la riqualificazione del campo di basket sito in via Papa Giovanni XXIII.

Cosa apprezzate di più nel comune dove governate?

La Commissione: In questi primi mesi di gestione sono diverse le cose che abbiamo potuto apprezzare. In primis, sicuramente, la sensibilità collettiva rispetto ad beni pubblici primari, quali l’ambiente, la salute e lo sport. Numerose le istanze, le segnalazioni e i confronti, espressione di una voglia di partecipare in maniera proattiva alla gestione della res pubblica. Le potenzialità e le unicità del territorio sono molteplici e rappresentano sicuramente un elemento imprescindibile da cui poter ripartire. La valorizzazione delle risorse naturalistiche, come la zona umida, di quelle storico- archeologiche, come gli ipogei, e di quelle culturali, come le due biblioteche, è uno degli obiettivi principali della commissione.

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