Perrini: "Nel 2023 Emiliano non guardi all’Europa, guardi a Taranto e alle tante promesse mancate"

BARI - “In questi giorni si fanno gli auguri per il nuovo anno che sta arrivando, ma francamente non so se ai tarantini gli ‘auguri’ possono risultare persino stonati per la situazione che viviamo: il bilancio di questo 2022 è davvero implacabile. Per questo rivolgo un monito al presidente Michele Emiliano perché per il 2023 invece che guardare all’Europa, guardi alla Puglia e in modo particolare a Taranto". Così il consigliere regionale Renato Perrini. “Guardi al cantiere dell’ospedale San Cataldo - prosegue Perrini - per il quale deve essere ancora bandito l’avviso per l’acquisto della diagnostica e gli arredi, ma in compenso ci sono state già nomine". “Guardi ai Giochi del Mediterraneo – che io proporrei di chiamare i ‘Giochi di Emiliano’ -per i quali, anche grazie alla mia audizione, abbiamo svelato l’arcano: il direttore dell’Asset ha dovuto ammettere che siamo in forte ritardo. In questo caso non ci sono neppure cantieri, ma solo slide". “Guardi ai trasporti e alla viabilità - spiega Perrini -: la 172 è un cantiere infinito con grandi disagi per chi quotidianamente l’attraversa, mentre i nostri studenti continuano ad arrivare più tardi a scuola per la mancanza di adeguati mezzi pubblici. “Guardi agli operatori sanitari che sono non solo pochi e lavorano in condizioni non ottimali, ma molti ancora precari in attesa che le belle promesse vengano realizzate. “Guardi alle imprese dell’indotto dell’ex Ilva alle quali aveva promesso di anticipare i crediti che vantavano.

“L’invito per il 2023 a Emiliano è a guardare agli interessi della Puglia e non ai suoi interessi politici. Se lo farà noi gli daremo una mano" conclude Perrini.

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