Presentato a Martina Franca 'Storie, curiosità, proverbi e… arte', l’ultimo libro di Vittorio Polito




PIERO LADISA – Con gli interventi di Teresa Gentile, Cinzia Cofano, Anna Maria Martucci, è stato presentato nel prestigioso Salotto culturale di “Palazzo Recupero” di Martina Franca, riunitosi presso l’Associazione Artigiani di Mutuo Soccorso, l’ultimo saggio di Vittorio Polito “Storie, curiosità, proverbi e… arte”, con copertina, illustrazioni e postfazione di Marialuisa Sabato e prefazione del prof. Nicola Triggiani (WIP Edizioni).

Per l’occasione Teresa Gentile e Cinzia Cofano, del Salotto culturale, hanno avuto parole di elogio per il saggio di Polito dedicato ai proverbi con tante curiosità e notizie frutto di ricerche appassionate, avvalorato dalla stupenda copertina e dalle illustrazioni dell’artista Marialuisa Sabato che ha esposto anch’essa il lavoro espletato per il testo in presentazione. Erano in esposizione anche due opere dell’illustratrice: “Il volto di Era” (immagine di copertina), e il “Pappagallo bianco”.

“Un lavoro di ricerca e studio certosino – dice Teresa Gentile - che ha condotto l'autore a realizzare un libro prezioso, una risorsa importante per chi vuole immergersi nella saggezza popolare e tramandare alle future generazioni valori e riflessioni su 32 nuclei tematici, sviluppati con uno stile chiaro e accattivante dall’autore”.

È intervenuta quindi Anna Maria Martucci che ha letto una sua composizione “I Proverbi, i valori… il nostro destino”, ispirata a questa pubblicazione e Antonio Pulito che ha fatto conoscere la sua arte ai presenti.

Nel suo intervento, Polito, ha detto che solitamente, nel mondo popolare, si mantiene sempre una visione come una predestinazione inevitabile, cioè in occasione di tristi eventi, si dà “colpa” al destino, nel tentativo di giustificare l’avvenimento, soprattutto negativo, ma nel caso di Polito, il destino ha voluto che incontrasse nel suo cammino Teresa Gentile, della quale aveva solo conoscenza “per sentito dire”, ma nel corso degli incontri e del tempo trascorso, ha avuto modo di conoscere la sua bontà e signorilità e la sua particolare attenzione per la cultura, il giornalismo, l’arte, la poesia e, soprattutto, per l’amicizia, motivo per cui è stato invitato nel prestigioso Salotto Martinese per la presentazione del suo ultimo saggio.

Polito, ha ricordato, che il 27 aprile 2014, Teresa Gentile, scriveva, in occasione della sua prima partecipazione allo splendido e attivo Salotto culturale, che aveva come argomento l’amicizia: «Tra noi è stato vergato un prezioso patto: saremo amici per sempre perché accomunati da uno stesso interesse: un incondizionato amore per la ricerca e diffusione della conoscenza delle cose belle che ancora ci circondano e testimoniano la permanenza di salde radici culturali, valoriali e di Fede a cui siamo fieri di appartenere».



Nel Salotto Culturale del ‘luminoso’ Palazzo Recupero di Martina Franca, un edificio settecentesco di colore rosso pompeiano, molto bello e con tante curiosità all’interno, diretto magistralmente da Teresa Gentile e da Cinzia Cofano, ha tra i suoi interessi la cultura dell’amicizia, della poesia, della musica, del canto, del dialetto. Teresa Gentile, persona che dà emozioni in tutti i sensi, ha aperto le porte del “Salotto” anche agli stranieri: poeti brasiliani, portoghesi, angolani e italiani, con in testa Ana Stoppa, spesso presente nel “Salotto” con le sue poesie. Così facendo si è realizzata una condivisione di emozioni al di là di ogni steccato ideologico, spaziale, linguistico o nazionalistico, aprendosi alla diffusione di un ideale di pace e di recupero dell’educazione alla positività, al rispetto della natura, e quindi dell’ambiente, alla crescita dell’umanità.

A distanza di 9 anni, prosegue Polito, «Sono di nuovo qui a confermare il “patto” sottoscritto allora, che solo la distanza mi impedisce di essere più frequentemente presente. Allora, ricorda Polito, ebbi la fortuna di conoscere anche il prof. Angelo Raffaele Cofano, una splendida persona che non si dimentica facilmente. La sua dolcezza e signorilità, sono state le doti che hanno impresso nella mia mente la nobile figura del prof. Raffaele, consorte di Teresa. In quella serata, ricorda ancora Polito, Teresa Gentile, diceva: «Ogni amicizia è un prezioso tassello di pace, gioia, ottimismo, positività, opportunità, riconoscenza, rispetto reciproco e speranza e gli amici sono persone che percorrono più o meno a lungo, più o meno sinceramente, le stesse strade della nostra vita. Fanno questo con o senza maschera, in modo reale ed ora anche virtuale e ci rendono felici perché sanno dialogare con noi, condividere i nostri sogni e sanno anche aiutarci a realizzarli. Ma noi chiamiamo tutti AMICI perché sono simili alle note ancora non suonate di una misteriosa sinfonia, che non ci appartiene poiché è incastonata in un progetto divino».

È qui che Polito ha conosciuto, tra gli altri, Ana Stoppa, Giovanni Nardelli, Cinzia Castellana, Benvenuto Messia, Gianni Nasti, Egidio e Cinzia Cofano, Antonio Martino Fumarola e tante altre persone che hanno lasciato in lui un piacevole ricordo.

Infine Teresa Gentile ha conferito a Vittorio Polito l’Attestato d’onore di “Cavaliere dell’Arcobaleno”, ed a Marialuisa Sabato quello di “Dama dell’Arcobaleno”, con relative medaglie ricordo.

In conclusione, Polito, ha ringraziato tutti per l’invito e, soprattutto di essere grato agli amici Marialuisa Sabato, illustratrice del libro e della copertina, Nicola Triggiani, che ha firmato la prefazione, ed a Stefano Ruocco (presente in sala) e Saba De Ruvo della WIP Edizioni.

Da parte di Polito non sono mancati i ringraziamenti anche a Tony Vinci per le foto e le riprese, che andranno in onda stasera alle ore 19.30 sulla pagina Facebook di #Librinstreaming e sul canale YouTube di ValleDitriaLiveChannelAssociazione Communica.

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