Giggetto (intervista): "Con TikTok la canzone del mio fisichetto racconto me e la mia Palermo"


NICOLA RICCHITELLI –
Molto probabilmente siete tra i quasi 500.000 followers che visionano i suoi innumerevoli video sparsi qua e là sulla sua bacheca di TikTok e che lo seguono. Ha cinquant’anni e il fisichetto come lui canta nella sua canzone che da mesi a questa parte spopola su Tik Tok, brano che lo ha reso a tutti gli effetti una star di TikTok: «Non mi aspettavo di spopolare sui social e di avere questo riscontro ma questo anche nella vita reale. In tanti hanno creduto in me, in tanti si divertono con Giggetto e di questo ne sono felice».

Lui è il TikToker del momento, si chiama Giggetto, 50 anni, fisichetto… gli abbiamo chiesto di parlarci di lui.

Allora Giggetto innanzitutto come nasce l’idea della canzone? Una canzone in cui ti racconti in qualche modo tra l’altro…

R:«Esatto, è una canzone che racconta chi sono, l’input è il mio fisico in qualche modo, un fisico che mi sono costruito negli anni grazie al duro allenamento in palestra, alla mia età avere una buona forma fisica è importante».

Aldilà del tormentone che spopola sui social penso ci possa essere anche un messaggio in quello che canti?

R:«Certo, tante persone della mia età mi chiedono come faccio ad avere questo fisico a 50 anni, molti mi dicono di essere la loro ispirazione in qualche modo, in tanti grazie a me si sono ricreduti perché non pensavano di poter avere una buona forma fisica a cinquant’anni. I miei TikTok tra l’altro non sono solo video scherzosi ma ci sono anche video dove consiglio cosa mangiare, e quant’altro, e in tanti prendono spunto… Io dico sempre che in fondo noi siamo quello che mangiamo. Se tu mangi male cresci male, se mangi bene cresci sano».

Un modo di raccontare di te ma anche della tua terra…

R:«Infatti, la mia terra offre tanto, è una terra solare fatta di gente solare, siamo gente disponibile con tutti, ed è una terra dove nonostante tutto trovi tanta gioia. Io ho tanto amore verso la mia gente, quando attraverso le vie della mia città incontro genitori, bambini, e gente di tutta le età che mi dimostrano il lor affetto. Io trasmetto loro allegria e loro ne danno tanta a me. Sui social mi arrivano un sacco di messaggi, anche in privato, mi scrivono di getto, mi ringraziano di esistere, mi confessano di aiutarli con il mio amore e con il mio divertimento…».

Ti aspettavi tutto questo riscontro nel momento in cui hai realizzato questo pezzo?

R:«Sinceramente no. Non mi aspettavo di spopolare sui social e di avere questo riscontro ma questo anche nella vita reale. In tanti hanno creduto in me, in tanti si divertono con Giggetto e di questo ne sono felice. Il popolo dei social mi ha fatto diventare virale oltre che famoso …».

Chi è Giggetto nella vita reale?

R:«Fino a qualche tempo fa facevo il personal trainer, seguivo un sacco di gente, però adesso non ho più tempo e mi dispiace. Ancora oggi in tanti mi scrivono, mi chiedono di diete, mi chiedono di seguirli circa la loro forma fisica. Purtroppo a malincuore non avendo più tempo devo rifiutare anche se qualche consiglio poi - qualche dieta alimentare - riesco a darlo, anche se i miei video sono un ottimo spunto per le risposte alle loro domande».
 

Prima di questa esperienza avevi avuto modo in passato di testare le tue doti canore?

R:«Ma sinceramente no, altre esperienze di questo tipo no. Mi è andata bene in un certo qual senso, la canzone del Giggetto la cantano tutti, grandi e piccoli. Non c'è uno che mi incontra per strada e mi chiede di cantare la canzoncina».

Possiamo benissimo dire che questa canzone ha cambiato la tua vita…

R:«Praticamente si… è una canzone a cui posso dire soltanto grazie». 

Perché oggi così tante persone cercano nei social il proprio idolo? 

R:«Forse perché siamo le star della porta accanto anche se star non siamo. Io credo di essere una persona molto sensibile, trasparente, umile. I miei follower con me si divertono, rallegro le loro giornate, specialmente i ragazzini. In tanti mi chiedono di partecipare alle loro feste, ai loro eventi speciali come le comunioni ma anche compleanni. Ma chiedono la mia presenza anche nelle serate in discoteca. I miei follower vedono in me un amico, un padre, un fratello… ».

E’ molto forte come cosa…

R:«Certo che è molto forte, sono molto legato con tutti i miei follower, non posso fare più a meno di loro».

Come pensi possa evolvere in futuro questo tuo progetto?

R:«Il mio progetto è quello di continuare ad andare avanti, di fare strada, di comporre altri brani, di far divertire sempre più la gente, dare sempre il massimo per loro, oramai io vivo per loro, vivo per loro e dò anima e corpo».

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