'Moda e letteratura dalla parte delle donne' , intervista alla scrittrice Annalaura Giannelli


FRANCESCO GRECO
- Dal fascino dell’etica al fashion etico il passo è breve: e se la moda si offrisse di far parlare le persone più fragili attraverso opere d’arte pronte da indossare?

Gli antichi Greci, in fondo, ce lo avevano già insegnato secoli fa: la calocagathia, termine che indica che il “bello” e il “buono” sono inscindibilmente legati tra loro, era l’ideale di perfezione fisica e morale dell’uomo suggerito dal filosofo Platone nell’Atene del V secolo a.C.

Nell’era 4.0, l’ispirazione letteraria di una scrittrice che non si rassegna a un’ingiustizia della storia diventa un romanzo, prima, un’opera pittorica, dopo, per culminare in un brand moda “etico”.

Parliamo di Annalaura Giannelli e del suo “Il segreto della Maddalena” , romanzo mistery uscito due anni fa e che ha conquistato il pubblico proprio grazie a una ricostruzione filologica della storia di Maria di Magdala, figura passata ingiustamente alla storia per una prostituta, laddove solo pochi anni fa Papa Francesco l’ha riabilitata come la più importante degli apostoli e la più amata da Cristo. Un successo, quello del romanzo della scrittrice salentina, che si è allargato oltre confine.

Poi, l’intuizione imprenditoriale: borse, magliette e accessori moda che ricordino al mondo intero la storia di quel personaggio storico, che diano voce a quella ingiustizia.
 

Ed ecco “Voiceat” , un marchio di accessori del segmento lusso con cui veicolare una moda di tendenza, arte e messaggi di valenza sociale. Chi l’avrebbe detto, dunque, che l’immagine della Maddalena sarebbe stata letteralmente indossata o portata a spasso sull’oggetto che più rappresenta lo status di una donna, ovvero la borsa?

Ma non solo parole, anche fatti. Parte del ricavato della vendita degli accessori sarà destinato ad associazioni che portano avanti la causa: nello specifico, il brand è in connessione con associazioni pugliesi che combattono la violenza contro le donne, fisica e morale e che aiutano queste ultime a trovare la strada della ripresa personale e sociale.

Il progetto è stato presentato a metà aprile scorso a Lecce, con testimonial d’eccezione come la giornalista Rai Rosanna Cancellieri, oltre a personaggi del mondo istituzionale, universitario e del giornalismo. A spiegarci la storia di “Voiceat” è proprio la founder, Annalaura Giannelli, che ci dà già qualche piccola rivelazione sui progetti futuri di questo nuovissimo brand.

Cos’è Voiceat?

“E’ la mia creazione più intima, quasi viscerale: da una passione letteraria e personale per una grande ingiustizia storica nasce l’esigenza di attribuire nuovi linguaggi alla moda, di renderla funzionale a un ideale di equità. Voiceat è un progetto moda assolutamente inedito, che deriva anche dalla mia lunga esperienza proprio nel dietro le quinte di storiche e prestigiose attività produttive pugliesi. Sogno una moda che abbia a cuore le creature più fragili, che dia loro voce, che si vesta di bellezza e autenticità senza lustrini e paillettes”.

Perché ha scelto di ritrarre la Maddalena su borse e magliette?

“La Maddalena che potete vedere su borse e magliette Voiceat è esattamente quella dipinta dal ritrattista andaluso José María Peña Gallardo, che mi ha fatto dono della sua opera a grandezza naturale dopo aver letto “Il segreto della Maddalena” rendendole giustizia e restituendola al mondo nella sua naturale vocazione apostolica e non più come peccatrice. Questo connubio tra scrittura e pittura, che in modi diversi raccontavano un fatto storico così emblematico, ha creato una miscela esplosiva pronta per deflagrare in creatività. Ho capito che Maria Maddalena rappresentava una grande verità, era un simbolo potente ed efficace che avrebbe potuto veicolare un messaggio di vicinanza importantissimo per le donne. Ma questo è solo l’inizio...”.

Che cosa intende dire?

“La Maddalena è solo la prima delle cause che Voiceat ha deciso di portare avanti. Ogni anno sceglieremo una tematica di rilevanza sociale a cui c’è urgenza di dare voce - ecco il senso della parola Voiceat - “voce a” , perché abbiamo intrapreso un percorso di non ritorno verso una moda nuova, più vicina alle persone, oltre che bella e accattivante. Una moda che fa parlare di sé, ma anche di chi non ha voce”.

Prossimi impegni?

“Il 22 giugno saremo a Roma a inaugurare il progetto assieme a Rosanna Cancellieri, Sara Doris, Elena Puliti, Fiammetta Fazio, Barbara Politi e Mimma Vellotti. A luglio lanceremo il brand a Milano. In estate saremo presenti alla finale nazionale di Top World Model a Torre dell'Orso e a dicembre a nel Principato di Monaco per la finale mondiale. Ma siamo solo all'inizio...”.

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