Una settimana in barca alle isole Tremiti


Dopo aver goduto dei rinomati eventi culturali di Bari, è il momento di concedersi una pausa più rilassante: un tour boat verso l’arcipelago delle Tremiti può in questo caso rappresentare la scelta ideale. Le Tremiti, scelte dal celebre cantautore bolognese Lucio Dalla come seconda casa, rappresentano infatti una meta perfetta anche per una vacanza autunnale. In una settimana è possibile immergersi in esperienze naturalistiche e storiche, esplorare le acque cristalline, tuffarsi nelle leggende legate alle Diomedee e passeggiare tra i suggestivi borghi. Il viaggio in traghetto, magari approfittando di un’offerta del Black Friday, vi permetterà di immergervi completamente nell’atmosfera mitologica e rilassante di questo arcipelago al largo della provincia di Foggia, tra Puglia e Molise. Ecco cosa vi aspetta lungo l’itinerario.

San Domino, un’oasi verde

San Domino incanta i visitatori con la sua vegetazione lussureggiante e i panorami mozzafiato, vero e proprio paradiso per gli amanti della natura con spiagge incantevoli, pinete profumate e baie appartate. Le sue acque cristalline sono un invito all’immersione e allo snorkeling, e aprono le porte a un mondo sottomarino straordinario. Leggende antiche narrano infatti di monaci eremiti che usavano l’isola come rifugio, celando tesori leggendari, alimentando racconti affascinanti di grotte segrete e antichi manufatti. Anche coloro che non praticano immersioni possono godere di un’avventura marina unica. Oltre alla celebre Grotta del Bue Marino, diversi tour in barca o gommone esplorano la Grotta delle Viole e la Grotta delle Rondinelle, dove i rondoni marini nidificano in primavera. Per un’esperienza acquatica ancora più coinvolgente, il kayak offre un approccio ideale: pagaiare lungo la costa permette di ammirare le imponenti pareti a strapiombo da una prospettiva unica.

Storia e mistero nell’isola benedettina

San Nicola è il tesoro storico dell’arcipelago, intrecciato con leggende di monaci guerrieri e prigionieri politici. È anche un’oasi tranquilla lontana dalle folle turistiche, evocando l’atmosfera di un’isola greca intrisa di spiritualità senza tempo. Protetta da possenti mura e torri tra il XIII e il XV secolo, la celebre Abbazia di Santa Maria, conosciuta come la “Montecassino del mare”, trovò riparo dagli assalti dei pirati. Il suo gioiello è il maestoso monastero benedettino fondato nell’X secolo, che domina il paesaggio. Le stradine acciottolate, le antiche mura e le viste mozzafiato sul mare rapiscono i visitatori, mentre la leggenda parla di pirati e del monastero come rifugio sicuro, avvolgendo San Nicola in un’atmosfera misteriosa e avventurosa.

Capraia: avventurarsi tra le grotte

Capraia, celebre per le suggestive formazioni rocciose e le spettacolari grotte marine, è il paradiso degli avventurieri subacquei, offrendo l’opportunità di praticare lo snorkeling e ammirare una variegata fauna marina tra le grotte celate e le scogliere a picco. La leggenda narra che l’isola fosse il rifugio di un antico eremita, con alcuni dei suoi tesori ancora nascosti tra gli anfratti e gli scogli, aggiungendo un tocco di fascino e mistero all’esplorazione di questo affascinante mondo sommerso. A soli 12 metri di profondità sull’Isola di Capraia, emerge la statua bronzea di Padre Pio degli Abissi, scolpita da Mimmo Norcia, con le braccia protese verso la Chiesa di San Nicola, offrendo un’esperienza mozzafiato. Inoltre, la Punta Secca, sul versante orientale dell’isola, a 35 metri di profondità, regala pareti colorate dai vividi toni delle gorgonie, rendendo la zona uno dei siti più spettacolari nell’arcipelago delle Tremiti per l’immersione subacquea.

L’isola dal passato carcerario

Pianosa, l’isola più orientale dell’arcipelago, si innalza a soli 15 metri sul livello del mare, facilmente soggetta all’immersione durante le mareggiate. Le sue coste offrono scogliere verso nord e pendici più dolci verso sud, creando incantevoli baie naturali. Nonostante non sia una meta turistica principale, custodisce una storia affascinante legata al suo passato come carcere di massima sicurezza, conferendo all’isola un alone di mistero e fascino leggendario. Attualmente, rappresenta un prezioso gioiello naturale e un pezzo significativo della storia dell’arcipelago, anche se è accessibile solo in determinati periodi e tramite permessi speciali.

Riserva naturale ed ecosistema protetto

Cretaccio è un’imponente formazione rocciosa a forma di mezzaluna divisa a metà, plasmata nel corso dei secoli dall’erosione marina e dalle correnti d’aria, un processo che gradualmente la sta facendo scomparire. La sua assenza di vegetazione e il colore giallastro, derivante dal terreno estremamente argilloso che le dà il nome, la rendono particolarmente vulnerabile agli agenti atmosferici. Sebbene non aperta ai turisti, questa località è un elemento imprescindibile dell’ecosistema delle Isole Tremiti. In quanto riserva naturale protetta, agisce come rifugio per diverse specie di uccelli marini, svolgendo un ruolo cruciale nella preservazione della biodiversità dell’intero arcipelago.

Ciascuna delle incantevoli isole che compongono l’arcipelago delle isole Tremiti offre un viaggio unico, un’esperienza che fonde storia, natura e avventura, e che promette a coloro che decidono di esplorarle emozioni affascinanti e indimenticabili. Ricordate che raggiungere le Tremiti è possibile anche via mare partendo da vari porti situati lungo la costa dell’Abruzzo (come Vasto), del Molise (Termoli) e della Puglia (come Manfredonia, Vieste, Peschici e Rodi Garganico). La durata della traversata può variare da 50 minuti a 2 ore e vi sono diverse compagnie che offrono servizi di trasporto passeggeri. Inoltre, se avete un po’ più di tempo a disposizione, prendere in considerazione, ad esempio, la tratta in traghetto da Ancora a Spalato potrebbe offrire l’opportunità di esplorare la meravigliosa città croata: un’occasione per arricchire il vostro viaggio con nuove esperienze e scoperte in un contesto internazionale più ampio.

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