Rosanna Fratello: 'Malgioglio ha tirato fuori la mia femminilità. Il cinema? Coppola mi chiamò per 'Il Padrino' ma dissi no'

(Ph ufficio stampa)

MASSIMO IAVARONE - Rosanna Fratello è una vera icona della musica italiana. La sua celebre "Sono una donna, non sono una santa" è una hit senza tempo. Dopo la partecipazione al "Grande Fratello", la cantante e attrice pugliese torna con una nuova versione del celebre brano ''Se t'amo t'amo' scritta da diversi autori, tra questi anche Cristiano Malgioglio. 

Come è nata la scelta di partecipare al Grande Fratello ?

In questi anni ho rifiutato inviti a trasmissioni, ma questa volta mi sono voluta mettere in gioco innanzitutto per riprendere il contatto con il pubblico ma anche perchè vivere dentro la casa mi ha permesso di sentirmi una donna libera, di conoscere persone esterne al mondo dello spettacolo.

Come è stata questa esperienza ?

Positiva, la gioventù di adesso è sveglia, molto attiva e portata alle relazioni interpersonali. Non a caso un abitante della casa, Stefano Miele, con la sua spontaneità e la passione per una mia canzone mi ha fatto pensare al progetto di Se T'amo T'amo.

A proposito della canzone, hai detto che Cristiano Malgioglio è stato, ed è, il tuo riferimento artistico più importante.

Si, Cristiano è un grande amico ma soprattutto un grande artista che è riuscito con le sue canzoni, a tirare fuori quel lato nascosto di me, quella femminilità che prima tenevo celata. Mi ha capita, e da quale grande autore che è, mi ha cucito addosso delle canzoni che ancora oggi vengono ricordate.

Che progetti hai per l'estate?

Sto preparando una serie di serate nei più importanti club gay, nelle piazze e in locali in giro per l'Italia. Inizierò con i club gay perchè sento una vicinanza molto particolare al popolo LGTB+, sono sempre stata molto amata e apprezzata perciò iniziare la tournee nel loro mondo è un modo di ringraziarli per l'affetto che mi hanno sempre dimostrato. Poi farò le piazze perchè ho bisogno di riprendere il contatto con il mio pubblico e gli spazi aperti sono quelli che ti permettono di stare vicino a loro.

Cosa ne pensi della nuova scena musicale in Italia e dei talent? 

Con i talent, gli artisti escono già preparati a confrontarsi con il pubblico, peccato che questo fa perdere la loro spontaneità rischiando di appiattire il loro talento, non a caso per molti di loro la vita artistica è molto breve. Questo essere gettati nella mischia fa perdere anche l'umiltà e la spontaneità, un peccato a volte vedere atteggiamenti divistici a scapito di ragazzi che vedono in loro un punto di riferimento.

Perciò trovi differenze dai tuoi inizi ?

Certamente, ricordo che quando facevamo Canzonissima eravamo tutti insieme, senza rivalità ma per il piacere di partecipare. Ricordo anche la semplicità nelle relazioni, quando feci un programma in RAI di 12 puntate con Giorgio Gaber e Ombretta Colli, erano loro che finito le riprese mi riaccompagnavano a casa, rassicurando mio papà. Adesso sarebbe impensabile vedere artisti che dopo uno spettacolo rientrano insieme senza avere manager, autisti, uffici stampa addosso.

Parlami della tua ma breve carriera cinematografica. Perchè non hai proseguito?

Dopo l'esperienza di Sacco e Vanzetti feci altri due film, ero ricercata per la mia femminilità mediterranea di donna del sud, anche Francis Ford Coppola chiese di me per Il Padrino, ma rifiutai. IL canto era troppo importante. Adesso sono un pò pentita, ma se mi chiedessero di fare un film o una fiction lo valuterei volentieri. 

Tutti si aspettavano l'uscita di un altro tuo brano, Cheesecake. 

Cheesecake uscirà in autunno, stiamo rivedendo la prima versione perchè la vogliamo rendere ancora più attuale e qui mi affido al genio di Cristiano che ci sta lavorando. 

Ci sarà anche il disco?

Certo, uscirà dopo l'estate.

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