'Voice-at' torna a Roma, il 18 maggio (Cappella Orsini)


FRANCESCO GRECO -
ROMA – Dal romanzo mistery di successo (“Il segreto della Maddalena”, Les Flaneurs Editore, Bari 2021), a un fashion brand dedicato a borse e accessori, rigorosamente made in Italy. Un progetto artistico estremamente contaminato e innovativo, un format originale che attraversa l’arte: dalle pagine della letteratura alla pittura (il maestro spagnolo Josè Maria Pena Gallardo) e alla moda.

E mentre fervono i preparativi per il party esclusivo per celebrare il primo anniversario della fondazione (15 aprile), si apprende che il 18 maggio il marchio etico tornerà a Roma Capitale (ci era stato precisamente due anni fa, l’8 aprile 2022), nella suggestiva location della Cappella Orsini (via di Grotta Pinta, 21, zona Campo dè Fiori, interverrà una testimonial d’eccezione: l’attrice, regista e autrice Francesca Stajano Sasson).

Ne parliamo con la fondatrice, la scrittrice (nota avvocatessa e consulente per grandi aziende), leccese di nascita, barese di adozione.

Voice-at, cos’è?

Sta per: dare voce a chi voce non ha e il cui logo grafico ha una componente fortemente evocativa: una circonferenza al cui interno compare il profilo di una donna stilizzata che grida per essere ascoltata.

Qual è il concept dell’azienda?

Intende nobilitare la moda sfruttando la sua forza mediatica, per veicolare messaggi di valenza etica e sociale in favore delle categorie più fragili e svantaggiate, utilizzando immagini tratte dal patrimonio artistico mondiale e creare, attraverso lo strumento couture, una cassa di risonanza a sostegno di chi è vittima di abusi, discriminazione, violenza e prendere posizione su importanti temi sociali quanto mai attuali semplicemente indossando un accessorio moda.

Quando ha esordito il brand?

Ha debuttato in Italia ad aprile 2023 alla presenza della giornalista RAI Rosanna Cancellieri, che ne è stata madrina, con una vera e propria collezione dedicata a Maria Maddalena in tiratura limitata e numerata. Le borse sono state realizzate in canvas riciclato e manici in bambù. Il logo risulta potenziato nella sua forza autonoma grazie alla targhetta gioiello, staccabile e utilizzabile singolarmente.

Ma il colpo d'occhio della first bag di Voice-at è sul fronte della shopping dove si impone in tutta la sua enigmatica bellezza la prima delle protagoniste di Voice-at, Maria Maddalena, reinterpretata nel 2022 dal ritrattista andaluso Josè Maria Pena in un enigmatico olio su tela donato alla scrittrice dopo aver letto le pagine del suo libro.

Maddalena, personaggio sfaccettato, intrigante...

E’ una figura controversa e ricca di carisma, passata ingiustamente alla storia per una prostituta redenta, mentre fu, in realtà, non solo una donna di nobile stirpe ma la più importante tra gli apostoli (Apostola apostolorum come ricorda la Chiesa), nonché la più amata da Cristo (come riferisce il vangelo apocrifo di Filippo).

Riportata a nuova vita dal ritrattista spagnolo, Maddalena ci appare composta e bellissima, nulla a che vedere con la tradizione iconografica che la consegna al mondo come colei che ha tanto peccato prima di redimersi, sovente presentandola a seno nudo, i capelli rossi (simbolo di peccato e tentazione) e gli occhi bassi per la presunta colpa, o rivolti al cielo per chiedere perdono.

Una rilettura che dalle pagine del romanzo va alla moda...

Il successo della collezione numerata dedicata a “Maria di Magdala” ha consacrato lo start dell’azienda italiana che dà voce alla moda superando l'angusto confine della tendenza e del colore, delle linee e delle forme per conferire anima alla moda senza tuttavia privarla della sua leggerezza, esattamente come avviene con la musica che si carica di valenza sociale o sentimentale con le parole.

Il brand Maddalena si sta radicando un ovunque...

In poco meno di un anno di vita l'evoluzione è stata impressionante sotto ogni punto di vista: forte nella comunicazione e dotato di un capacissimo staff tutto al femminile, Voice-at ha dato vita ad una produzione ricca di fascino ed estremamente intrigante, raccogliendo ampio consenso sul territorio nazionale, a partire dalla capitale della Moda, Milano, dove è stato presentato il 22 novembre 2023 in un prestigioso show room di via della Spiga.


Elogi anche da autorità della moda internazionale...

È stato promosso a pieni voti dalla giornalista milanese di Vogue, Luisa Espanet, conquistata dal fascino del progetto e dalla raffinatezza della produzione innovativa e in parte rivoluzionaria, anche sul fronte della linea “For friends” dedicata al rispetto della natura, dell'ambiente e degli animali (merita una nota la shoulder - anche in versione tote - in nylon, eco leather e ganci gold ritraente una superba pantera nera tratta da un' opera di Johan Etenniette, pittrice francese del Novecento), Voice-at punta a trovare dei partner anche nei mercati esteri.

L’estate in progress sarà un banco di prova importante, o no?

La nuova collezione di Voice-at per la stagione primavera/estate 2024 traghetta il femminile nel caleidoscopio della comunicazione vera, quella fatta di contenuti, di storia e arte, di cultura ed etica per conferirle un'aura mai posseduta prima, come ho detto di recente agli studenti della Università del Salento, purché trovi il giusto equilibrio tra la leggerezza del fashion e il messaggio da trasferire.

Lei parla di brand sostenibile: che vuol dire?

Il concetto di sostenibilità non può e non deve restare circoscritto all'impatto ambientale ma deve estendersi a quello etico e sociale. Un'antica scultura marmorea ritraente una fanciulla romana, un cavallo fiero e composto dal manto bruno e lucente, un vermiglio ippocampo fluttuante su una distesa confetto.

Ha citato i nuovi protagonisti dell’estate Voice-at?

La loro storia è puntualmente esplicitata nei cartellini che accompagnano le bag e gli accessori. La fanciulla romana è Lesbia, la donna amata da Catullo, poeta latino del I secolo a.c. nella scultura di Henrich Von Dannecker, artista tedesco dell'800 che si ispirò nei tratti del volto all’amata consorte, morta nel 1823. L'artista che iniziò a scolpire il marmo nel 1790, terminò l'opera solo nel 1836, all'età di 78 anni.

Una storia antica d'amore in una più antica storia d'amore e odio come ci ricorda il celebre Carme 87 “Odi et amo” di Catullo scritto quando la fanciulla si era stancata del poeta e l'aveva lasciato. Il messaggio è chiaro e non è di connotazione puramente artistica e culturale ma anche sociale: è lecito odiare una donna che ti fa soffrire, ma non è lecito adottare alcuna forma di violenza, mai!

Il purosangue inglese di George Stubbs, pittore inglese del 1700, in posizione da fermo, composto ed elegante, intende sensibilizzare al rispetto per la natura e per tutti gli animali e in particolare, il cavallo, dotato di spiccata intelligenza e sensibilità ma ancora oggi vittima di sfruttamento nella filiera del mercato della carne e della sperimentazione scientifica.

E, infine, un giocoso cavalluccio marino, animale sacro nell'antichità che pare uscito da un racconto di fiabe, attualmente a rischio estinzione a causa dell'inquinamento ambientale. Ma Voice-at ci ricorda anche che l'ippocampo è l'unico animale al mondo in cui è il maschio a partorire tra doglie e contrazioni, gradevole provocazione per il genere maschile.

La mantella, ultima arrivata, sta suscitando molto interesse...

E’ il raffinato capospalla adottato e rilanciato dalla maison pugliese già nella precedente produzione invernale, la mantella Voice-at in leggero materiale waterproof e realizzata sartorialmente in tre varianti: beige con profili marrone bruciato, blu con profili neri e nera con profili grigi.

Già, perché sulla spalla, subito sotto il grazioso colletto in piedi, si scorge un ricamo che recita “I Love Me”, un motto semplice e chiaro, affatto banale e non facilmente attuabile per la maggior parte delle donne, troppo spesso proclivi a dare e meno a ricevere, a sacrificarsi per gli altri e posporre le proprie necessità ad appannaggio di quelle altrui, finendo per soccombere in spirali di dipendenza e violenza quando incappano nelle grinfie di abili manipolatori affettivi e uomini senza scrupoli.

Messaggio affatto subliminale alle donne del XXI secolo?

L'invito è quello di riprendere in mano la propria vita e darsi meritata centralità. L'azienda italiana, nata con l'idea di svolgere attività di e- commerce, è già apprezzata da importanti e accreditati store in cui ha fatto capolino in ragione del forte gradimento e della richiesta femminile.

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