Bros' chiude i battenti: il ristorante stellato di Lecce saluta la scena (per ora)
LECCE - Il ristorante Bros', primo del Salento a ottenere una stella Michelin nel 2018, ha recentemente chiuso la sua
storica sede in via degli Acaya, nel cuore di Lecce. Gli chef Floriano Pellegrino e Isabella Potì hanno
annunciato una "pausa creativa" per sviluppare un progetto ancora più ambizioso. Bros' è stato un simbolo
dell'innovazione culinaria nel Salento, offrendo una cucina creativa che ha attirato l'attenzione sia a livello
nazionale che internazionale. La chiusura del locale lascia un vuoto nella scena gastronomica leccese, ma gli
chef assicurano che si tratta di un "arrivederci" e non di un addio definitivo.
Nonostante la chiusura di Bros', Lecce continua a vantare ristoranti di alto livello. Tra questi, il Primo Restaurant, guidato dalla chef Solaika Marrocco, che mantiene la sua stella Michelin offrendo una raffinata cucina mediterranea. Ma Michelin non vuol dire solo stellati. Lecce ospita diversi ristoranti segnalati nella Guida per la loro eccellenza culinaria. Tra questi, il Duo Ristorante, che propone piatti della tradizione pugliese rivisitati in chiave moderna, offrendo un'esperienza gastronomica autentica e innovativa. Un'altra menzione va al Gimmi Restaurant, riconosciuto per la sua cucina contemporanea che combina sapientemente ingredienti locali con tecniche moderne. Questi locali contribuiscono a mantenere alta la reputazione gastronomica di Lecce, offrendo ai visitatori una varietà di esperienze culinarie di alto livello.
In Puglia, la scena dei ristoranti stellati è in costante cambiamento. Oltre a Lecce, altre città vantano locali premiati dalla Guida Michelin. A Conversano, il ristorante Pashà propone menu degustazione che celebrano la tradizione locale. A Trani, Casa Sgarra e Quintessenza Ristorante offrono esperienze culinarie di alto livello. A Manduria, il Casamatta Restaurant si distingue per la sua cucina innovativa. A Peschici, Porta di Basso presenta menu degustazione che esaltano i sapori del territorio. Questi sono solo alcuni esempi delle stelle pugliesi..
La chiusura di Bros' segna un momento importante per la gastronomia leccese, ma rappresenta anche un'opportunità per l'emergere di nuove iniziative culinarie. La Puglia, con la sua ricca tradizione enogastronomica, continua ad attrarre appassionati del buon cibo, offrendo esperienze uniche che uniscono innovazione e tradizione. (Federico Aversa)
Nonostante la chiusura di Bros', Lecce continua a vantare ristoranti di alto livello. Tra questi, il Primo Restaurant, guidato dalla chef Solaika Marrocco, che mantiene la sua stella Michelin offrendo una raffinata cucina mediterranea. Ma Michelin non vuol dire solo stellati. Lecce ospita diversi ristoranti segnalati nella Guida per la loro eccellenza culinaria. Tra questi, il Duo Ristorante, che propone piatti della tradizione pugliese rivisitati in chiave moderna, offrendo un'esperienza gastronomica autentica e innovativa. Un'altra menzione va al Gimmi Restaurant, riconosciuto per la sua cucina contemporanea che combina sapientemente ingredienti locali con tecniche moderne. Questi locali contribuiscono a mantenere alta la reputazione gastronomica di Lecce, offrendo ai visitatori una varietà di esperienze culinarie di alto livello.
In Puglia, la scena dei ristoranti stellati è in costante cambiamento. Oltre a Lecce, altre città vantano locali premiati dalla Guida Michelin. A Conversano, il ristorante Pashà propone menu degustazione che celebrano la tradizione locale. A Trani, Casa Sgarra e Quintessenza Ristorante offrono esperienze culinarie di alto livello. A Manduria, il Casamatta Restaurant si distingue per la sua cucina innovativa. A Peschici, Porta di Basso presenta menu degustazione che esaltano i sapori del territorio. Questi sono solo alcuni esempi delle stelle pugliesi..
La chiusura di Bros' segna un momento importante per la gastronomia leccese, ma rappresenta anche un'opportunità per l'emergere di nuove iniziative culinarie. La Puglia, con la sua ricca tradizione enogastronomica, continua ad attrarre appassionati del buon cibo, offrendo esperienze uniche che uniscono innovazione e tradizione. (Federico Aversa)