Domenico Cornacchia torna con il nuovo libro “Il tempo vissuto” Cronache e memoria di Santa Rufina in Valle Castellana
“Questo libro si propone di essere una finestra aperta sul vissuto di questi territori, un viaggio attraverso le cronache territoriali che hanno segnato la vita del comune di Valle Castellana, con particolare attenzione al luogo in cui vivo, Santa Rufina, e ai paesini limitrofi. Con l’intento di intrecciare la storia locale con quella mondiale, verranno esplorati eventi e personaggi che hanno contribuito a plasmare l’identità di questa comunità, senza mai perdere di vista il contesto più ampio in cui si sono inseriti. La storia di Valle Castellana è un mosaico di vicende umane, culturali e sociali che, sebbene spesso dimenticate o trascurate, costituiscono il tessuto vitale del presente di questi territori. Le cronache e i racconti offrono uno spaccato autentico di ciò che significa vivere in un luogo simile, dove ogni pietra, ogni sentiero e ogni casa raccontano storie di un tempo che fu, purtroppo oggi quasi tutte dimenticate. Una tale lacuna storica, coadiuvata dalla perdita delle persone anziane, ha lasciato un vuoto nella memoria collettiva, rendendo ancora più urgente questo lavoro. Con questo libro, vorrei porre l’attenzione su un aspetto importante: dare voce a coloro che non l’hanno mai avuta, raccontare storie passate, riportare aneddoti caratteristici che solo scrivendo nero su bianco potranno mantenersi vivi per sempre. Un elemento distintivo di questa opera è la collezione di fotografie storiche che la accompagna. Scattate in tempi in cui la fotografia era una rarità, soprattutto in zone periferiche, le immagini rappresentano preziose testimonianze visive di un’epoca passata”.
Ecco “Il tempo vissuto” Cronache e memorie di Santa Rufina in Valle Castellana, da un’idea di Domenico Cornacchia edito da Efesto Edizioni. Il libro è in distribuzione da Agosto 2024.
Domenico Cornacchia torna con la sua quarta opera dopo “Resto Qui” e “Pensieri di terra, di vita, d’amore”. Opere dedicate all’amore nelle più disparate forme, ma ciò che preme con maggiore vigore sulla penna di Domenico Cornacchia è certamente l’amore per la sua terra. Un “atto d’amore”, il suo, dedicato alla realtà della valle del Castellano. Viaggiatore instancabile, l’autore rimarca fortemente le sue radici profonde, ovvero il legame che ha con il villaggio di Santa Rufina, luogo che gli ha dato i natali. Attraverso il suo libro, il lettore si troverà faccia a faccia con il magico mondo dei Monti della Laga. Una trama sottile ed avvincente capace di mescolare insieme passato e presente fino ad arrivare alla realtà come la conosciamo oggi. La trama locale, infatti, viene cucita insieme con quella più vasta della società, regalando un testo senza eguali. Un libro dedicato agli amanti veri del territorio, a coloro i quali intendono approfondire sul serio per capire le origini di tutto. Un testo alla scoperta della natura, delle tradizioni, degli usi locali. Un invito a ritrovare il ritmo perduto, in un mondo che va sempre più veloce.
L’autore, attraverso la consultazione degli archivi del borgo, è capace di ricostruire situazioni e fatti. Egli dà voce a chi non ne aveva e a chi non c’è più. Leggende, fatti storici ed eventi del presente, divengono le basi su cui i fatti del '900 arrivano fino ai giorni nostri. Un linguaggio semplice e scorrevole quello usato dall’autore, un racconto intriso di curiosità e fatti storici. Un libro che rimarca l’amore dell’autore per il suo piccolo posto nel mondo, capace di tendere la mano ai lettori più disparati. È la storia di piccoli uomini che a poco a poco hanno costruito grandi cose. Quattrocento le foto a corredo del testo, volte a ricordare che prima di noi c’è sempre stato un “Tempo vissuto”, e che questo va certamente ricordato. Valle Castellana, comune incastonato tra i Monti della Laga in provincia di Teramo, è un luogo ricco di storia e tradizioni. Questo libro vuole riscoprire in parte le radici della piccola comunità, intrecciando la storia locale con quella generale. Con un focus su Santa Rufina e i paesi limitrofi, il volume esplora eventi e personaggi che hanno definito l’identità locale. Tra cronache, documenti d’archivio e racconti orali, si vuole trasmettere uno spaccato autentico della vita di una comunità, colmando in parte il vuoto nella memoria collettiva. Una preziosa collezione di fotografie storiche arricchisce il racconto, mostrando momenti di vita quotidiana e paesaggi del passato. In un mondo frenetico, è essenziale ricordare l’importanza delle piccole storie nella grande trama umana.
Domenico Cornacchia è nato ad Ascoli Piceno nel 1990, vive a Santa Rufina nel comune di Valle Castellana, al confine tra l’Abruzzo e le Marche. L’attitudine alla natura l’ha portato ad effettuare studi agrari sia alle scuole superiori che all’Università, laureandosi alla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Teramo. Ha trascorso tutta la sua vita a stretto contatto con la natura e con gli animali, di cui è sempre stato un amante. La sua più grande passione è viaggiare, per scoprire e scoprirsi. Questa passione l’ha portato a visitare posti meravigliosi in giro per il mondo, a confrontarsi con profumi e situazioni diverse, a vivere esperienze indimenticabili che hanno influenzato anche la sua scrittura.