Francesco Paolo Sisto risponde duramente a Michele Emiliano: "Le sue dichiarazioni sono diffamatorie"

ROMA - Il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha reagito con forza alle recenti affermazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, accusandolo di diffamazione e annunciando l'intenzione di avviare nuovamente un'azione legale per ottenere un risarcimento danni. La questione riguarda le dichiarazioni rilasciate da Emiliano in seguito alle parole di Giacomo Olivieri in aula, accusando Sisto e il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, Mauro D'Attis, di essere coinvolti in una presunta "trappola elettorale".

"Quasi un anno fa ho già chiesto al presidente Emiliano un risarcimento danni per diffamazione, ma vedo che insiste", ha dichiarato Sisto. "Quanto ha affermato ieri è molto grave, temo che ne dovrà rispondere ancora". La disputa è nata in seguito alle dichiarazioni di Emiliano, che aveva accusato Sisto e D'Attis di essere i destinatari di una campagna elettorale illegale, con l'acquisto di voti da parte di Giacomo Olivieri.

Sisto ha precisato che Emiliano non si era presentato alla seduta di mediazione civile avviata tempo fa, disertando l'incontro, e che ora intende procedere con azioni legali per tutelare la sua reputazione. "In gioco c’è la mia onorabilità e quella di D'Attis. Le affermazioni di Emiliano sono infondate e offensive", ha aggiunto il viceministro.

Concludendo, Sisto ha ribadito che, a distanza di quasi un anno, il presidente della Regione continua a rilasciare dichiarazioni diffamatorie, per cui non esiterà ad agire nelle sedi giuridiche competenti per tutelarsi. Il confronto tra i due politici sembra destinato a continuare nelle aule di tribunale.